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Le ricerche di Gerona 2005

(16-05-15) La carne, come primo alimento per l’infanzia, è nettamente superiore ai cereali fortificati che normalmente suggeriscono i pediatri.





Angelo       April 16, 2015 La carne, come primo alimento per l’infanzia, è nettamente superiore ai cereali fortificati che normalmente suggeriscono i pediatri.2015-04-16T09:01:32+00:00     Nutrizione, Pillole, Salute


Traduzione ed adattamento: Angelo.

Questo studio è stato intrapreso per valutare la differenza e gli effetti del consumo di carne o di cereali per l’infanzia fortificati con ferro, come il primo alimento complementare.
Sono stati arruolati 88 neonati allattati esclusivamente al seno di 4 mesi di età e, random, hanno mangiato purea di manzo o cereali fortificati per l’infanzia, come il primo alimento complementare, questo dal quinto mese di età al settimo compreso.  I ricercatori hanno tenuto un diario con dati alimentari, antropometrici, e dati di sviluppo fino a 12 mesi. I biomarcatori dei livelli di zinco e ferro di stato sono stati misurati al nono mese di età.
I risultati sono stati interessanti: mediamente l’assunzione giornaliera di zinco, da alimenti complementari, a 7 mesi per i bambini del gruppo carne era di 1,9 +/- 0,2 mg, mentre per il gruppo dei cereali era di 0,6 +/- 0,1 mg, che è appena il 25% del fabbisogno medio stimato. La tolleranza e l’accettazione sono stati simili per i due alimenti di intervento. L’aumento della circonferenza della testa da 7 a 12 mesi è stata maggiore per il gruppo alimentato a carne, ed i livelli di zinco e di proteine erano predittori della crescita della testa. Tendenzialmente i neonati alimentati a carne avevano un migliore score intellettivo.
Tuttavia in entrambi i gruppi sono stati trovati casi di carenza di zinco e ferro.
I ricercatori hanno così concluso:
L’introduzione della carne, come alimento complementare per i bambini allattati esclusivamente al seno, è fattibile ed è stata associata ad una migliore assunzione di zinco ed ad altri potenziali benefici. L’alta percentuale di neonati con evidenza biochimica di carenza di zinco e di ferro suggerisce che ulteriori indagini su pratiche di alimentazione complementare ottimali, per i bambini allattati al seno, debbano essere svolte in futuro.
Riferimenti:
J Pediatr Gastroenterol Nutr. 2006 Feb;42(2):207-14.
Meat as a first complementary food for breastfed infants: feasibility and impact on zinc intake and status.
Krebs NF1, Westcott JE, Butler N, Robinson C, Bell M, Hambidge KM.
http://www.evolutamente.it/?p=2787

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