(03-11-06)b Salute, Coldiretti: mangiare frutta contro l'obesit?

FORLI? - Intervenire nelle scuole e nelle famiglie per modificare abitudini di consumo sbagliate che si sono diffuse anche nel nostro paese dove sono ?fuori forma? ben il 36% dei ragazzi. E? la ricetta anti-obesit? lanciata da Coldiretti Forl?-Cesena in occasione della sesta edizione dell??Obesity day?, iniziativa promossa da ADI (Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica). Se pane, pasta, frutta, verdura, olio extravergine e il tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari hanno portato ?fortuna? agli oltre dieci milioni di italiani over 65 che hanno ora una vita media di 77,4 anni per gli uomini e di 83,6 anni per le donne, lo stesso non si pu? certo dire delle giovani generazioni. La radicata cultura alimentare fondata sulla dieta mediterranea non ha infatti ?salvato? i giovani italiani, come confermano i dati preoccupanti sull'aumento dei casi di obesit? o soprappeso, dovuti a una non corretta alimentazione, che riguardano il 36% dei ragazzi attorno ai dieci anni, il valore pi? alto tra i Paesi Europei secondo una indagine Merrill Lynch.
?Per questo ? ha sottolineato Cleonildo Bandini, presidente di Coldiretti Forl?-Cesena - occorre intervenire nelle famiglie e nelle scuole con una maggiore attenzione ai men? anche delle mense dove deve essere garantita la presenza di cibi sani come i prodotti tradizionali e la frutta e verdura locale che troppo spesso mancano dalle tavole delle giovani generazioni. Un obiettivo che ? ha aggiunto Bandini - pu? anche essere incentivato con l'aiuto dei nuovi distributori automatici di frutta e verdura snack che si stanno diffondendo e dove ? possibile acquistare frutta fresca o spremute senza aggiunte di zucchero?.
Ma serve anche pi? formazione, un impegno che Coldiretti sta realizzando con il progetto "Educazione alla Campagna Amica" che coinvolger? oltre centomila alunni delle scuole elementari e medie in tutta Italia (di cui 800 nella sola provincia di Forl?-Cesena) che parteciperanno ad oltre tremila lezioni in programma nelle fattorie didattiche e agli oltre cinquemila laboratori del gusto organizzati nelle aziende agricole e in classe. ?L'obiettivo ? ha concluso Paolo De Ciutiis, direttore di Coldiretti Forl?-Cesena - ? quello di formare dei consumatori consapevoli sui principi della sana alimentazione e della stagionalit? per valorizzare i fondamenti della dieta mediterranea e ricostruire il legame che unisce i prodotti dell'agricoltura con i cibi consumati?.
L?allarme globale sull?obesit? ? stato confermato anche dal Congresso Internazionale sull?Obesit? che ha evidenziato il rischio che i ragazzi di questa generazione per la prima volta nella storia potrebbero essere i primi ad avere una vita pi? breve dei propri genitori per colpa delle malattie causate dall?obesit? e dal soprappeso che interessano nel mondo un miliardo di persone, un numero superiore agli 800 milioni che soffrono di denutrizione. Nella sola Unione Europea si stima che 400mila ragazzi perdano ogni anno la forma fisica con oltre 14 milioni di giovani considerati soprappeso (dei quali tre milioni obesi). Le malattie collegate direttamente all?obesit? sono responsabili di ben il 7 per cento dei costi sanitari dell?UE poich? l?aumento di peso ? un importante fattore di rischio per molte malattie come i problemi cardiocircolatori, il diabete, l?ipertensione, l?infarto e certi tipi di cancro. La preoccupazione che si sta diffondendo in Europa coinvolge direttamente anche l?Italia dove su 5 milioni di obesi 800mila sono affetti da obesit? grave.


Fonte: Romagna Oggi.it

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