(13-07-15) L’acrilammide è genotossico e cancerogeno
L’acrilammide presente negli alimenti può aumentare il rischio di cancro. Lo denuncia l’EFSA che ha pubblicato un documento ufficiale in proposito che in sostanza ribadisce quanto già dichiarato in precedenza: l’acrilammide e il suo metabolita, la glicidammide, sono genotossiche e cancerogene: danneggiano cioè il DNA e provocano il cancro.
Il parere arriva dopo che gli esperti dell’EFSA hanno condotto una disamina delle ricerche condotte sugli animali hanno dato conferma di quanto già dichiarato l’anno scorso.
Sul sito dell’EFSA si legge che “prodotti fritti a base di patate, il caffè, i biscotti, i cracker, i pani croccanti e il pane morbido” sono solo alcuni dei prodotti alimentari contenenti l’acrilammide, il che espone soprattutto i bambini ai maggiori rischi legati all’assunzione di acrilamide. Inoltre questa sostanza è presente anche nel fumo di tabacco.
Che cos’è l’acrilammide
Si tratta di una sostanza chimica che si crea durante la cottura ad alta temperatura in alimenti amidacei. Questa sostanza si forma in seguito a quel processo chiamato “reazione di Maillard”, che conferisce l’aspetto abbrustolito ai cibi e li rende più gustosi. La glicidammide è uno dei principali metaboliti che vengono prodotti dopo il processo di metabolizzazione dell’acrilammide ed è la più probabile causa di mutazioni genetiche e tumori riscontrati in studi su animali.
Al di là dei consigli relativi all’assunzione di cibi contenenti l’acrilammide, gli esperti dell’EFSA intendono fare una panoramica più dettagliata sui metodi di conservazione e su come questi e la temperatura alla quale viene cucinato il cibo possono influire sulla quantità di acrilamide cui si viene esposti.
Fonti
European Food Safety Authority
Data pubblicazione mar, 16 giu 2015
Data ultima modifica mar, 16 giu 2015
http://areamedica.paginemediche.it/it/557/la-mela-del-giorno/nutrizione-e-scienze-dellalimentazione/detail_225119_lacrilammide-e-genotossico-e-cancerogeno.aspx?c1=25
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