(28-07-15) Steatosi epatica non alcolica: attenti alle bevande gassate e zuccherine
Due lattine di bevande gassate al giorno possono aumentare il rischio di malattie del fegato ma le stesse, in versione "light", non hanno lo stesso effetto dannoso. È la conclusione di uno studio recente, secondo il quale le persone che bevono più di una bevanda dolcificata gassata al giorno hanno una maggiore probabilità di sviluppare la steatosi epatica non alcolica (NAFLD) rispetto a quelli che non ne bevono affatto.
Il team della Tufts University ha preso in considerazione 2.634 uomini e donne di mezza età che hanno dovuto indicare quante e quali bevande dolcificate o contenenti caffeina assumono al giorno, e sono stati sottoposti a tomografia computerizzata (CT) per misurare la quantità di grasso nel fegato.
Ne è emerso che la prevalenza di steatosi epatica non alcolica è stata più elevata fra le persone abituate a bere una o più bibite zuccherine ogni giorno, rispetto alle persone che non ne bevevano affatto. Tale prevalenza si è mantenuta alta anche considerando i fattori di rischio per lo sviluppo di questa patologia come l'età, il sesso, l'indice di massa corporea (IMC), l'assunzione calorica, il consumo di alcol e il vizio del fumo. Lo studio è stato pubblicato sul Journal of Hepatology.
Fonti
Daily Mail
Data pubblicazione lun, 06 lug 2015
Data ultima modifica lun, 06 lug 2015
http://news.paginemediche.it/it/231/la-mela-del-giorno/epatologia/detail_225843_steatosi-epatica-non-alcolica-attenti-alle-bevande-gassate-e-zuccherine.aspx?c1=29
News
In evidenza
"L'informazione presente nel sito serve a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente."
Per coloro che hanno problemi di salute si consiglia di consultare sempre il proprio medico curante.
Informazioni utili
-
Ricette a zona
-
Tabelle nutrizionali
-
Tabella composizione corporea
-
ABC della nutrizione