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Le ricerche di Gerona 2005

(02-08-15) Confermato l'aumento del rischio gotta coi diuretici



Uno studio prospettico di coorte, appena pubblicato su Arthritis & Rheumatism, conferma che i diuretici - noti per aumentare i livelli sierici di acido urico - aumentano il rischio di gotta nei pazienti ipertesi, indipendentemente dalla pressione arteriosa.
Già in passato (più di 25 anni fa) il consumo di diuretici è stato associato alla gotta, ma la maggior parte degli studi erano stati fatti in pazienti in trattamento antipertensivo, per cui era plausibile che l’ipertensione sottostante potesse essa stessa aver contribuito all’associazione evidenziata.
Gli autori del nuovo studio, una ricerca indipendente finanziata da varie istituzioni tra cui i National Institutes of Health e denominata Atherosclerosis Risk in Communities, hanno invece aggiustato i dati per la pressione arteriosa e i possibili fattori di confondimento come il tasso di filtrazione glomerulare, osservando così che l’assunzione del diuretico porta a un aumento di 1,48 volte della probabilità di gotta (IC al 95% 1,11-1,98).
Tuttavia, aggiustando ulteriormente i dati per il livello di urato sierico questa associazione si è annullata (HR 0,96; IC al 95% 0,71-1,28), a suggerire che l’aumento del rischio di gotta associato all’uso dei diuretici (in particolare i tiazidici e i diuretici dell’ansa) potrebbe essere mediato proprio dall’aumento dell’urato sierico.
Per la loro ricerca, gli autori, un team della Johns Hopkins University di Baltimora, guidato da Mara A. McAdams DeMarco, hanno analizzato i dati relativi a 5.789 partecipanti che al basale erano ipertesi ma gottosi. Di questi, il 42% erano uomini e il 31% afro-americani, con un’età media al momento dell’arruolamento di 55 anni e un BMI medio di 29. La coorte è stata seguita per 9 anni, periodo durante il quale il 37% dei partecipanti ha usato farmaci diuretici.
Complessivamente, l'incidenza cumulativa di gotta è stata del 3,9% ed è risultata più alta negli uomini che nelle donne (5,3% contro 2,8%); inoltre, si è dimostrata significativamente più alta tra coloro che assumevano i diuretici rispetto a quelli che non li prendevano: 5,5% contro 2,9% (P <0,001)
L’assunzione di un qualunque diuretico è risultato inoltre associato con un rischio di gotta più di tre volte maggiore rispetto a quello dell’ipertensione non trattata (HR 3,35; IC 95% 2,49-4,51). Una distinzione tra I vari diuretici ha poi evidenziato che il rischio di gotta appare aumentato sia con tiazidici (HR 1,44; IC al 95%: 1-2,10) sia con i diuretici dell’ansa (HR 2,31; IC al 95% 1,36-3,91).
In totale, la gotta si è sviluppato in 63 pazienti in trattamento con tiazidici, dato che corrisponde a un’incidenza cumulativa del 5%, e in 23 in trattamento con i diuretici dell'ansa, pari a un'incidenza del 7%.
Di nuovo, però, l'associazione si è persa in entrambi i casi dopo aver aggiustato i dati per i livelli di urato sierico (HR 0,94 e IC al 95% 0,64-1,38 con i tiazidici e HR 1,35 e IC al 95% 0,78-2,34 con i diuretici dell’ansa).
Da notare che, a differenza di ciò che accade con i diuretici, il trattamento con altre classi di antipertensivi sembra ridurre il rischio di gotta (HR 0,64, 95% CI 0,49-0,86). Non a caso, probabilmente, tra i pazienti che hanno iniziato il trattamento con i diuretici dopo l'arruolamento nello studio, i livelli di urato sierico sono risultati superiori di 0,72 mg/dl rispetto a quelli dei pazienti che non assumevano i farmaci, mentre in quelli che hanno iniziato un antipertensivo non diuretico la terapia ha portato a una diminuzione di 0,21 mg/dl
I prossimi studi dovrebbero ora non solo confermare il rischio di gotta associato con l’iperuricemia indotta dai diuretici, ma anche di chiarire ulteriormente il complicato rapporto tra ipertensione, diuretici, acido urico e gotta.

Fonte: M. DeMarco, et al. Diuretic use, increased serum urate levels, and risk of incident gout in a population-based study of adults with hypertension: The Atherosclerosis Risk in Communities cohort study" Arthritis Rheum 2012; 64: 121-129.

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