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Le ricerche di Gerona 2005

(09-08-15) Da una dieta senza glutine ne possono trarre benefici anche i non celiaci?


Angelo       June 6, 2015


Traduzione ed adattamento: Angelo.

Lo scopo di questo interessante studio iraniano era valutare i sintomi e la risposta istopatologica di una dieta senza glutine (GFD) in pazienti con enteropatie glutine-sensibile, tra cui, oltre alla la malattia celiaca, la duodenite linfocitaria e duodeniti non specificate.
Premessa:
La dieta senza glutine (GFD) è il principale trattamento per la malattia celiaca. Tuttavia, il suo impatto sugli altri disturbi dello spettro relativo alla sensibilità al glutine è meno chiaro.
PAZIENTI E METODI:
In uno studio osservazionale prospettico eseguito presso l’ospedale Modarres Teheran, in Iran, 35 pazienti con manifestazioni croniche, tra cui un basso indice di massa corporea (ndr. probabile malassorbimento), diarrea, feci grasse e gonfiore sono stati valutati utilizzando la sierologia per l’anti-tTG, l’endoscopia e l’istopatologia. I pazienti sono stati poi suddivisi in tre gruppi in base alla diagnosi a tergo delle analisi: celiaci (MC), duodenite linfocitaria (LD) e duodeniti non specificate (NSD). Tutti i pazienti sono stati sottoposti ad una dieta priva di glutine per 6 mesi. Sono stati eseguiti regolari test di risposta, sierologia, endoscopici e istopatologici sintomatici e confrontati con le linee di base e tra i gruppi.
RISULTATI:
Su un totale di 35 pazienti, 5 erano celiaci (14,3%), 9 avevano duodenite linfocitaria (25,7%) e, gli altri 21 (60%) avevano duodeniti non specificate. Il gonfiore era il sintomo più comune, seguito dalla diarrea. La maggior parte dei pazienti (80%) avevano un basso BMI. Tutti i sintomi si sono alleviati seguendo una dieta priva di glutine, ed, in particolare, il gonfiore in modo significativo. La BMI media è migliorata (17,3 ± 0,7 vs 17,9 ± 0,9). L’esame istopatologico ha mostrato una completa risoluzione per il 48,5% (n = 17) dei pazienti, 10 nel gruppo NSD, 4 nel gruppo LD e 3 in gruppo CD. La prevalenza finale della enteropatia glutine-sensibile (LD e casi NSD che hanno risposto a GFD) era del 46,6%.
CONCLUSIONI:
La dieta senza glutine può avere più campi di applicazione diverse dal mero trattamento della malattia celiaca. Altre enteropatie glutine-sensibili, come LD e NSD, potrebbero rispondere bene a questo trattamento soprattutto nei pazienti con basso indice di massa corporea.
Riferimento:
Gastroenterol Hepatol Bed Bench. 2015 Spring;8(2):160-6.
Does gluten free diet have more implications than treatment of celiac disease?
Talaie R.

FONTE: http://www.evolutamente.it/?p=3190

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