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Le ricerche di Gerona 2005

(27-08-15) Se la psiche soffre nell'infanzia, gli strascichi durano nel tempo





Chi soffre di disturbi psichiatrici in infanzia e adolescenza è molto più esposto al rischio di andare incontro da adulto a problemi di carattere legale, finanziario, sociale e di salute, anche quando il disturbo non persiste, e persino nel caso in cui i sintomi non erano sufficienti a giustificare pienamente una diagnosi psichiatrica: è questa la conclusione di uno studio prospettico appena pubblicato, con un editoriale di commento, sulla rivista Jama psychiatry. William Copeland e colleghi della facoltà di medicina della Duke university di Durham, in North Carolina, hanno seguito 1.420 bambini residenti in aree prevalentemente rurali a partire dall'età di 9 anni di età, sottoponendoli ogni anno fino ai 16 anni a una valutazione per rilevare disturbi psichici anche lievi (subthreshold), non tali cioè da soddisfare tutti i criteri diagnostici. Il monitoraggio è poi ripreso con 1.273 soggetti che sono stati valutati tre volte tra i 19 e i 26 anni - sempre con interviste strutturate - per rilevare eventuali problemi in tema di salute, incidenti con il sistema legale, problemi di carattere finanziario e di funzionamento sociale. Secondo l'analisi dei ricercatori, la presenza nell'infanzia di un disturbo psichiatrico comporta un rischio sei volte maggiore rispetto a chi ha un'infanzia tranquilla di incorrere in almeno uno di quei problemi, e un rischio nove volte maggiore di averne due o più. Nei bambini in cui la sintomatologia era presente in forma lieve, non tale da giustificare una diagnosi, quel rischio appare rispettivamente tre e cinque volte maggiore. Lo studio non pretende di essere rappresentativo della popolazione statunitense, né di aver individuato un rapporto causale, come sottolinea anche l'editoriale: "I risultati di questo studio potrebbero affermare una o più cose sul legame causale tra psicopatologia nell'infanzia e nell'età adulta" scrive Benjamin Lahey, dell'Università di Chicago. "Sfortunatamente c'è una debole base empirica per scegliere tra le ipotesi. Perciò gli studi come questo sollevano tante domande quante sono le risposte che trovano. Fortunatamente, le domande ancora senza risposta sono chiare ed estremamente importanti, e possono trovare risposta se verranno condotti i giusti studi prospettici".


Fonti:
Jama Psychiatry. Published online July 15, 2015. doi:10.1001/jamapsychiatry.2015.0730
Jama Psychiatry. Published online July 15, 2015. doi:10.1001/jamapsychiatry.2015.0798.
doctornews33

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