(01-09-15) Con filler al volto rischio embolie accidentali con gravi conseguenze
Chi vuole tornare ad avere un viso liscio ed elastico come a vent'anni dovrebbe stare in guardia: sul suo sito istituzionale la Food & Drug Administration ha pubblicato un avviso di sicurezza sulle possibili conseguenze dell'iniezione accidentale di filler nei vasi sanguigni dei tessuti molli del volto, sottolineando che solo i professionisti dovrebbero eseguire, con tutte le cautele del caso, tali trattamenti. I cosiddetti filler estetici sono prodotti nati nel secolo scorso per il trattamento di inestetismi del volto derivati da patologie come ustioni, cicatrici da acne o traumi con perdita di tessuto, ma in seguito sono stati usati anche per contrastare il processo di invecchiamento "spianando" le rughe del viso. Molte sostanze sono state usate come filler dai chirurghi plastici, tra cui l'impianto di grasso autologo, collagene, silicone liquido e acido ialuronico. Tuttavia, non solo una certa percentuale di pazienti può sviluppare fenomeni di sensibilizzazione, ma l'iniezione accidentale di filler nei vasi sanguigni dei tessuti molli del viso può portare a embolizzazione. E proprio quest'ultima possibilità è l'oggetto dell'avvertimento appena emesso dalla Fda, che ha chiesto ai produttori dei trattamenti antirughe a base di filler estetici di aggiornare le etichette con questa possibile evenienza. In sintesi, se il riempitivo viene inavvertitamente iniettato in un vaso sanguigno dei tessuti molli del volto potrebbe bloccare il flusso di sangue ai tessuti causando in alcuni casi embolizzazione con eventuale disabilità visiva o cecità, ictus, necrosi cutanea o danni alla struttura facciale. La comparsa di trombosi al volto è stata segnalata con particolare frequenza dopo iniezioni di filler nella zona glabellare, l'area sopra la radice del naso tra le arcate sopracciliari, ma anche dentro o intorno al naso, sulla fronte e nella zona periorbitale. La Fda raccomanda che il riempitivo sia iniettato molto lentamente da operatori sanitari qualificati come dermatologi, chirurghi plastici, chirurghi estetici o dentisti, che devono subito interrompere la procedura se il paziente mostra uno dei seguenti sintomi: disturbi della visione, sintomi di ictus, pallore cutaneo o comparsa di dolore acuto.
FONTI
FDA - Safety Alerts for Human Medical Products
doctornews33
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