(07-09-15) Il fumo passivo di marijuana può danneggiare i vasi sanguigni come il fumo di tabacco
Respirare passivamente il fumo di marijuana potrebbe danneggiare il cuore e i vasi sanguigni esattamente come il fumo passivo di sigaretta, secondo una ricerca preliminare presentata alle sessioni scientifiche dell’AHA, tenutesi in novembre a Chicago.
Nello studio, la funzionalità dei vasi sanguigni di ratti da laboratorio si è ridotta del 70% dopo 30 minuti di esposizione a fumo passivo di marijuana. Anche quando la marijuana non conteneva alcun tetraidrocannabinolo (tetrahydrocannabinol, THC) - un composto nella marijuana che causa intossicazione - la funzionalità dei vasi sanguigni era comunque compromessa.
I ricercatori hanno utilizzato una macchina che simulava il fumo di sigaretta modificata per esporre i ratti al fumo di marijuana. L’ecografia ad alta risoluzione ha misurato il livello di funzionamento dell’arteria principale della gamba. I ricercatori hanno registrato la dilatazione dei vasi sanguigni prima dell’esposizione al fumo e 10 minuti e 40 minuti dopo.
Hanno inoltre condotto test separati con marijuana priva di THC e aria pura. Non sono emerse differenze nella funzionalità dei vasi sanguigni quando i ratti venivano esposti all’aria pura. In precedenti studi sul tabacco, la funzionalità dei vasi sanguigni tendeva a rientrare alla normalità 30 minuti dopo l’esposizione. Tuttavia, nello studio con la marijuana, la funzionalità dei vasi sanguigni non era rientrata alla normalità quando misurata 40 minuti dopo l’esposizione.
Fonte: univadis.it
News
In evidenza
"L'informazione presente nel sito serve a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente."
Per coloro che hanno problemi di salute si consiglia di consultare sempre il proprio medico curante.
Informazioni utili
-
Ricette a zona
-
Tabelle nutrizionali
-
Tabella composizione corporea
-
ABC della nutrizione