(25-09-15) I grassi transgenici, non i grassi saturi, sono nocivi per la salute

I ricercatori canadesi hanno scoperto che i grassi transgenici sono associati a un rischio accresciuto di decesso e cardiopatie. I grassi saturi, d’altro canto, non sono legati a un rischio accresciuto di decesso, ictus, cardiopatie o diabete di tipo 2. I risultati della ricerca, che contrastano le precedenti raccomandazioni alimentari, sono stati pubblicati sul “British Medical Journal” (BMJ).
Al fine di ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, le attuali linee guida alimentari raccomandano di limitare l’assunzione di grassi saturi al 10 percento e quella dei grassi transgenici a meno dell’1 percento dell’energia. “Per anni, è stato raccomandato a tutti di ridurre i grassi”, spiega l’autore principale Russell de Souza. “I grassi transgenici non giovano affatto alla salute e rappresentano un rischio significativo di cardiopatie, ma la correlazione con i grassi saturi è meno chiara”.
Gli scienziati della McMaster University di Hamilton (Ontario) hanno analizzato i risultati di 50 studi osservazionali che esaminavano l’associazione tra grassi saturi e/o grassi transgenici e gli esiti salutari negli adulti. I ricercatori non hanno riscontrato alcuna associazione evidente tra l’elevato consumo di grassi saturi e coronaropatie (coronary heart disease, CHD), malattie cardiovascolari, ictus ischemico o diabete di tipo 2.
Di contro, è stata rilevata un’associazione tra l’assunzione di grassi transgenici e un aumento della mortalità per qualsiasi causa del 34%, un rischio maggiore di mortalità per CHD del 28% e un rischio maggiore di CHD del 21%. A causa delle incoerenze negli studi analizzati, i ricercatori non sono stati in grado di stabilire un’associazione tra i grassi transgenici e il diabete di tipo 2. Allo stesso modo, non è stata rilevata alcuna associazione tra i grassi transgenici e l’ictus ischemico.
Tuttavia, i ricercatori hanno sottolineato che i loro risultati si basano su studi osservazionali, pertanto non è possibile trarre conclusioni certe su causa ed effetto. “Non stiamo raccomandando di aumentare la razione di grassi saturi nelle linee guida alimentari, dal momento che non abbiamo osservato evidenze che limiti superiori gioverebbero alla salute”, afferma de Souza.

Fonte: quotivadis.it

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