(02-10-15) I bagni di ghiaccio ritardano il recupero dopo un allenamento di resistenza

Tra gli atleti, è opinione largamente condivisa che i bagni di ghiaccio abbrevino il tempo di recupero dopo gli allenamenti. Ma un gruppo di ricerca internazionale sfata questo mito, secondo scienziati australiani, norvegesi e neozelandesi, è vero il contrario: i bagni di ghiaccio riducono il successo dell’allenamento di resistenza, scrivono sul “Journal of Physiology”.
I ricercatori hanno chiesto a 21 uomini fisicamente attivi di sottoporsi a un allenamento di resistenza due volte alla settimana per 12 settimane. Dopo l’allenamento, metà dei partecipanti ha trascorso 10 minuti in un bagno di ghiaccio a 10 gradi Celsius, mentre gli altri sono stati assegnati a un defaticamento su cyclette. Dopo il periodo di 12 settimane, l’incremento di forza e massa muscolare è stato maggiore nei partecipanti che avevano ricevuto un defaticamento attivo rispetto a quelli che si erano sottoposti a un bagno di ghiaccio.
In una seconda sperimentazione, sono state prelevate biopsie muscolari da uomini che avevano trascorso del tempo in un bagno di ghiaccio o che avevano ricevuto un defaticamento attivo dopo avere eseguito esercizi di resistenza su una sola gamba. Nel gruppo sottoposto a bagno di ghiaccio, le biopsie hanno dimostrato un “indebolimento” fino a due giorni dell’attività delle cellule satellite e delle vie di trasduzione del segnale, necessarie per la costruzione di muscoli più sviluppati e più forti. Non è ancora chiaro il motivo per cui i bagni di ghiaccio abbiano questo effetto, ma potrebbe essere dovuto a una riduzione dell’afflusso di sangue al muscolo. Per il momento quindi gli autori dello studio raccomandano agli atleti di astenersi dai bagni di ghiaccio, per lo meno dopo un allenamento di resistenza.

Fonte: quotivadis.it

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