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Le ricerche di Gerona 2005

(17-10-15) Differenza di corsa con scarpe o scalzi: solo effetto “massa” o c’è altro?



Angelo giugno 11, 2015
    
Adattamento: Angelo

Il consumo maggiore di ossigeno quando si corre con scarpe (calzati) rispetto a quando si corre scalzi è stato attribuito solo alla massa supplementare delle scarpe (ndr più peso). Tuttavia, altri studi riferiscono che, chi corre con scarpe, modifica in modo sostanziale la biomeccanica naturale di corsa.
Lo scopo di questo studio era quello di distinguere gli effetti del peso delle scarpe e l’uso stesso delle scarpe sulla meccanica e sulla erogazione energetica quando si corre. Dodici soggetti allenati hanno corso su un tapis roulant ad un ritmo di 3,61 m·s-1 in sei condizioni:
– piedi nudi;
– con i calzini da sub sottili praticamente senza peso;
– pesanti 150 g;
– pesanti 350 g;
e due condizioni di scarpe:
– scarpe di 150 g;
– scarpe di 350 g.
I risultati mostrano che effettivamente vi era un effetto massa significativo ma nessun effetto “scarpa” sul consumo di ossigeno.
La frequenza di passo, gli impulsi antero-posteriore, la rigidezza verticale, la rigidezza della gamba ed lavoro meccanico erano significativamente più alti nella condizione scalza rispetto al calzato. L’efficienza netta, che ha componenti metabolici e meccanici, diminuiva nella condizione “calzata“. Le modifiche meccaniche dell’esecuzione del gesto hanno mostrato che il ruolo principale della scarpa era di attenuare l’impatto piede-terreno tramite materiale smorzante (ndr. le suole sempre più tecniche). Questi cambiamenti possono portare ad una diminuzione nell’immagazzinamento e della restituzione di energia elastica, il che potrebbe spiegare il rendimento netto inferiore riportato nella corsa “calzata“.
Riferimento:
Orthopedics & Biomechanics Int J Sports Med 2008; 29(6): 512-518 DOI: 10.1055/s-2007-989233
Barefoot-Shod Running Differences: Shoe or Mass Effect?
© Georg Thieme Verlag KG Stuttgart · New York
C. Divert1,2, G. Mornieux2,3, P. Freychat4, L. Baly4, F. Mayer5, A. Belli2
1 LAMIH, Université de Valenciennes, Valenciennes, France
2 Equipe PPEH, Département STAPS, Université de Saint-Etienne, Saint-Etienne, France
3 Institut für Sport und Sportwissenschaft, Universität Freiburg, Freiburg, Germany
4 Centre de recherche, Decathlon, Villeneuve d’Ascq, France
5 Institut für Sportmedizin und Prävention, Universität Potsdam, Potsdam, Germany

Fonte:


http://www.evolutamente.it/?p=3267






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