Seguici su acebook facebook Cerca nel sito:

Le ricerche di Gerona 2005

(22-10-15) Pazienti post-infartuati: la resistenza all'insulina predice il rischio di eventi coronarici ricorrenti



I ricercatori hanno studiato il rischio di eventi coronarici ricorrenti associati alla resistenza all'insulina nei pazienti post-infartuati che avevano preso parte allo studio THROMBO ( Thrombogenic Factors and Recurrent Coronary Events ). 

L'associazione tra insulino-resistenza espressa da HOMA2-IR ( Homeostatic Model Assessment 2 for Insulin Resistance ) e il rischio di eventi coronarici ricorrenti è stato studiato in una coorte di 1.032 pazienti valutati 2 mesi dopo infarto miocardico con un periodo di follow-up di 26 mesi. 

L'endpoint dello studio era rappresentato da eventi coronarici ricorrenti definiti come morte cardiaca, infarto miocardico non-fatale, o angina instabile. 

I ricercatori hanno usato analisi di sopravvivenza tempo-dipendente e metodo di regressione dei rischi proporzionali di Cox per determinare l'associazione tra HOMA2 classificato come maggiore del 75° percentile e gli endpoint dopo aggiustamento per le covariate cliniche rilevanti e serie di fattori trombogenici e dislipogenici. 

Alti valori di HOMA2-IR definiti come quarto quartile ( maggiore o uguale a 2.4 ) sono stati associati a un aumentato rischio di eventi coronarici ricorrenti ( hazard ratio, HR=1.44; [ CI ] 1.03-2.01; P=0.03 ) dopo aggiustamento per le covariate cliniche: età, sesso, diabete mellito, precedente infarto miocardico, congestione polmonare, CABG ( bypass delle arterie coronariche ) e PTCA ( angioplastica coronarica transluminale percutanea ). 

Il più alto rischio di eventi cardiaci è stato osservato nei pazienti non-obesi ( indice di massa corporea [ BMI ] inferiore o uguale a 30 kg/m2 ) con alti valori di HOMA2-IR ( HR=1.5; [CI] 1.02-2.22; p=0.038 ). 

Il livello plasmatico di PAI-1( inibitore dell’attivatore del plasminogeno di tipo 1 ) è stato associato ad alto rischio di eventi coronarici ricorrenti in pazienti con insulino-resistenza ( HR=1.79; [CI] 1.05-3.03; P=0.03, P per interazione =0.018 ). 

In conclusione, l'insulino-resistenza predice le recidive di eventi coronarici nella popolazione post-infartuata. 
HOMA2-IR è migliore dell’indice BMI nella stratificazione del rischio di eventi coronarici ricorrenti. ( Xagena2015 ) 

Fonte: Szepietowska B et al, J Cardiol 2015; Epub ahead of print 

News

  • (30-08-2018) The electronics in fluorescent bulbs and light emitting diodes (LED), rather than ultraviolet radiation, cause increased malignant melanoma incidence in indoor office workers and tanning bed users

    Leggi tutto

  • (30-08-2018) Mitocondri e peso forma

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Stroke now impacting younger patients as a result of the obesity epidemic; 4 in 10 are now aged 40-69

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Perdere peso non vuol dire perdere osso!

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Brain cholesterol: long secret life behind a barrier.

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Stile di vita sano? Si può, basta usare la fantasia

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Top 10 medical treatments that can make you SICKER than before you took them

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Meno ansia - C’è una associazione tra dieta e disturbi mentali?

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Dietary curcumin supplementation attenuates inflammation, hepatic injury and oxidative damage in a rat model of intra-uterine growth retardation.

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Dopo la gravidanza - Una dieta a basso indice glicemico se serve perdere peso

    Leggi tutto

  • (21-08-2018) Sleep Disturbances Can Be Prospectively Observed in Patients with an Inactive Inflammatory Bowel Disease.

    Leggi tutto

  • (21-08-2018) Anche i neo-papà soffrono della depressione post partum

    Leggi tutto


In evidenza

"L'informazione presente nel sito serve a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente."

Per coloro che hanno problemi di salute si consiglia di consultare sempre il proprio medico curante.

Informazioni utili