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Le ricerche di Gerona 2005

(05-11-15) La dieta mediterranea ringiovanisce il cervello di cinque anni


L’alimentazione sana protegge dalla naturale atrofia cerebrale causata dall’invecchiamento. Chi mangia sano ha la materia grigia più ampia


Cristina Marrone 
Pesce, olio d’oliva, frutta e verdura. La dieta mediterranea, è dimostrato, fa molto bene a vari aspetti della nostra salute. Ora, l’ultimo studio appena pubblicato sulla rivistaNeurology, ci dice che fa bene anche alle nostre cellule cerebrali: mangiando almeno cinque alimenti della dieta mediterranea si rallenta l’atrofia cerebrale, caratteristiche tipiche del processo di invecchiamento. 
IL CERVELLO «PIÙ GRANDE»
Lo studio, firmato dalla dottoressa Yian Gu del The Taub Institute for Research in Alzheimer’s Disease and the Aging Brain della Columbia University (New York) è stato condotto su 674 ottantenni di Manhattan (quindi latini, neri americani, caucasici) senza segni di demenza. Tutti i partecipanti hanno compilato un questionario segnalando le loro abitudini alimentari e sono stati sottoposti a una risonanza magnetica cerebrale che ha valutato volume cerebrale totale, volume della sostanza grigia, della sostanza bianca e altre misurazioni. I ricercatori hanno scoperto che chi adottava la dieta mediterranea in modo più fedele aveva un cervello «più grande». 
LE MISURAZIONI
Nel dettaglio è merso che nelle persone che seguivano la dieta mediterranea il volume cerebrale complessivo è risultato 13,11 millilitri più ampio, quello della materia grigia di 5 millilitri più grande e quello della materia bianca era superiore di 6,41 millilitri. A incidere sul volume della preziosa sostanza grigia sono soprattutto le diete ad elevato contenuto di pesce e a basso contenuto di carne. Le diete con poca carne hanno anche un’influenza positiva sul volume cerebrale totale, mentre quelle ricche di pesce sono associate con un maggior spessore corticale medio. Gli stessi autori non parlano di un’associazione epidemiologica perché è molto presto per parlare di un fattore causale ma l’effetto neuroprotettivo della dieta mediterranea è reale. 
MINOR INVECCHIAMENTO CEREBRALE
Gli autori concludono quindi che una maggior aderenza alla dieta mediterranea è associata a un minor invecchiamento cerebrale, come se il nostro cervello ringiovanisse di cinque anni. «I risultati della nostra ricerca - commenta Yian Gu - suggeriscono che è potenzialmente possibile prevenire la naturale atrofia del cervello causata dall’invecchiamento semplicemente seguendo una dieta salutare».

Fonte: Www.corriere.it

Commento personale del dr.Andrea Baroncini:
Ancora una volta l'informazione italiana gioca col termine "dieta mediterranea". Nello studio epidemiologico descritto infatti non si parla di pasta , pane o legumi. Gli alimenti in grado di mantenere la salute cerebrale sono infatti la verdura, la frutta ed il pesce. Dunque il vero titolo dell'articolo doveva essere: Confermata l' importanza del pesce e degli omega 3 nel mantenere il benessere cerebrale.

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