(02-04-16) Non sottovalutiamo l’azione dell’inquinamento sulle vie respiratorie

Pur se fortunatamente c'è stata qualche ora di pioggia e vento a ripulire l'aria, dal nord al sud della penisola questo inverno verrà ricordato per l'elevato inquinamento atmosferico e con esso i richiami degli esperti a prestare attenzione all'aria che si respira. Un altro richiamo in questo senso viene da Maurizio Dottorini, direttore di Pneumologia e Unità di Terapia intensiva respiratoria all'Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. Sotto accusa, a detta dell'esperto, ci sono soprattutto le particelle di Pm10 e Pm2,5 che penetrano profondamente nell'apparato respiratorio. I rischi sono ovviamente elevati soprattutto per chi soffre di asma bronchiale e Bpco. "La prima malattia è episodica e colpisce soprattutto i giovani, la seconda riguarda direttamente fumatori e anziani con problemi respiratori che, inevitabilmente, vengono acuiti in situazioni come questa - rileva l'esperto, ricordando un dato che deve far riflettere". La broncopneumopatia cronica ostruttiva rappresenta in Italia la terza causa di morte dopo ictus e infarto.Ii consigli che derivano da queste osservazioni sono intuitivi: bambini e malati cronici dovrebbero evitare l'esposizione a passeggiate nelle aree fortemente urbanizzate.

Fonte: edott.it

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