Seguici su acebook facebook Cerca nel sito:

Le ricerche di Gerona 2005

(22-05-16) Per persone a rischio, mangiare mirtilli contrasta l’Alzheimer


I mirtilli appaiono confermati come frutti anti-aging per il cervello. E’ probabile, infatti, che grazie al loro elevato contenuto in antiossidanti, i mirtilli aiutino a proteggere dall’Alzheimer le persone a rischio di malattia, perché già colpite da un lieve declino cognitivo. Lo rivelano gli studi presentati da Robert Krikorian dell’Università di Cincinnnati in occasione del XXV Meeting della American Chemical Society (ACS) che si tiene a San Diego. Non è la prima volta che viene suggerito un ruolo protettivo dei mirtilli per il cervello, ma le ricerche di Krikorian mostrano che ad avere più benefici sono proprio gli anziani con un rischio reale di malattia di Alzheimer, perché hanno già ricevuto una diagnosi di lieve declino cognitivo, una riduzione patologica delle funzioni cognitive che spesso è l’anticamera della demenza vera e propria.

Primo studio
Krikorian ha in realtà condotto due studi: il primo su un campione di persone oltre i 68 anni di età con lieve declino cognitivo. A metà di questi anziani Krikorian ha somministrato tutti i giorni per 16 settimane polvere di mirtilli essiccati (una dose è equivalente a una tazza di mirtilli freschi); all’altra metà una polvere placebo, ovvero priva di qualsiasi ingrediente attivo. Ebbene è emerso – con misurazioni oggettive mediante test ad hoc – un miglioramento delle funzioni cognitive e della memoria proprio nel gruppo che ha consumato polvere di mirtilli essiccati. Inoltre tramite la risonanza magnetica è emerso un aumento della loro attività cerebrale.

Secondo studio
Nel secondo studio Krikorian ha coinvolto un altro gruppo di persone dai 62 agli 80 anni, tutte sane (senza evidenze di declino cognitivo), ma che avevano lamentato dei problemi generici di memoria. In questo caso la polvere di mirtillo è risultata non sempre efficace nel migliorare le funzioni cognitive, lo studio, insomma, ha dato risultati più dubbi. Probabilmente ciò si spiega col fatto che l’estratto di mirtilli funziona laddove vi sia un vero declino cognitivo già clinicamente accertato.

Fonte: nutrieprevieni.it

News

  • (30-08-2018) The electronics in fluorescent bulbs and light emitting diodes (LED), rather than ultraviolet radiation, cause increased malignant melanoma incidence in indoor office workers and tanning bed users

    Leggi tutto

  • (30-08-2018) Mitocondri e peso forma

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Stroke now impacting younger patients as a result of the obesity epidemic; 4 in 10 are now aged 40-69

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Perdere peso non vuol dire perdere osso!

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Brain cholesterol: long secret life behind a barrier.

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Stile di vita sano? Si può, basta usare la fantasia

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Top 10 medical treatments that can make you SICKER than before you took them

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Meno ansia - C’è una associazione tra dieta e disturbi mentali?

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Dietary curcumin supplementation attenuates inflammation, hepatic injury and oxidative damage in a rat model of intra-uterine growth retardation.

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Dopo la gravidanza - Una dieta a basso indice glicemico se serve perdere peso

    Leggi tutto

  • (21-08-2018) Sleep Disturbances Can Be Prospectively Observed in Patients with an Inactive Inflammatory Bowel Disease.

    Leggi tutto

  • (21-08-2018) Anche i neo-papà soffrono della depressione post partum

    Leggi tutto


In evidenza

"L'informazione presente nel sito serve a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente."

Per coloro che hanno problemi di salute si consiglia di consultare sempre il proprio medico curante.

Informazioni utili