(09-12-06) Fibrillazione striale: BMI connesso a forme continue
L'associazione diretta fra BMI e rischio di fibrillazione atriale ? pi? forte per le forte continue che per quelle transitorie o intermittenti della patologia. Diversi studi hanno connesso l'obesit? ad un aumento del rischio di fibrillazione atriale, ma non era finora chiaro se la durata o la persistenza dell'aritmia avesse un qualche effetto su questa associazione. Se futuri studi confermeranno che i soggetti obesi sono esposti ad un aumento del rischio di fibrillazione atriale continua piuttosto che transitoria, nei soggetti interessati potrebbero essere appropriati approcci pi? aggressivi all'anticoagulazione (Arch Intern Med 2006; 166: 2322-8)
Fonte: doctornews
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