(20-07-16) Mangiare più spesso a casa si associa a una riduzione del rischio di diabete di tipo 2
Chi consuma più di frequente pasti fatti in casa ha meno probabilità di ammalarsi di diabete di tipo 2 rispetto a chi mangia spesso fuori, secondo quanto conclude uno studio epidemiologico coordinato da Qi Sun, della Harvard T. H. Chan School of Public Heath di Boston e pubblicato su un numero di PLoS Medicine dedicato alla prevenzione del diabete. «A livello internazionale aumenta la tendenza a mangiare fuori casa, e questo significa, per esempio, che sempre più persone usano i fast food» scrivono gli autori, sottolineando che, secondo ricerche svolte in precedenza, questi individui seguono una dieta a elevato contenuto calorico ma relativamente povera di sostanze nutritive che porta a un lento ma progressivo incremento ponderale a sua volta associato a un aumentato rischio di diabete di tipo 2.
«Più scarsi, invece, i dati sulla possibilità, preparandosi i pasti in casa, di modificare le probabilità a lungo termine di sviluppare diabete con o senza obesità» riprende Sun, che assieme ai coautori ha analizzato i dati di due studi osservazionali di coorte in cui una popolazione di operatori sanitari statunitensi, 58.051 donne e 41.676 uomini, sono stati seguiti rispettivamente dal 1986 al 2012 e dal 1986 al 2010 con una rigorosa raccolta dati su diversi indicatori dello stato di salute comprese le informazioni autoriferite sulle abitudini alimentari e sulla comparsa di diabete. E dai risultati, statisticamente corretti per eventuali fattori confondenti le abitudini alimentari, compreso lo stato civile, emerge che chi consuma 5-7 pasti serali preparati in casa in una settimana ha un rischio di diabete di tipo 2 inferiore del 15% rispetto ai coetanei che ne consumano due o meno nello stesso arco di tempo.
«Stesse differenze, anche se statisticamente meno significative, sono state osservate per il pranzo di mezzogiorno» riprendono i ricercatori, aggiungendo che questi risultati confermano l'efficacia preventiva delle abitudini di vita volte ad aumentare l'esercizio fisico e a migliorare le abitudini alimentari, anche mangiando più spesso a casa.
PLoS Med. 2016. doi: 10.1371/journal.pmed.1002052
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/27379673
Fonte: doctornews33
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