(14-12-06) IL RESVERATROLO: UN PRINCIPIO NATURALE MULTIFUNZIONALE
Prof. Mario De Rosa, dipartimento di Medicina Sperimentale, 2a Universita' di Napoli
Prof. Mose' Rossi, dipartimento di Biochimica, Universita' Federico II, Napoli
Presente nelle uve rosse e in altre fonti vegetali, rappresenta una molecola con grande potenzialita' nel trattamento delle alterazioni cutanee da stress
Il resveratrolo (3, 4', 5 - trans-tri-idrossi-stilbene) e' uno stilbene di origine vegetale che si trova in alcune spermatofite, principalmente nell'uva rossa, nelle noccioline americane e nei pinoli, essendosi evoluto nelle piante come una molecola segnale, capace di interagire con le strutture biologiche, attivando una serie di processi di riparo e meccanismi difensivi. La sua sintesi e' indotta dagli stress, fra cui le infezioni e la irradiazione da raggi UV. Recentemente la scoperta di alti livelli di resveratrolo nelle radici dell'erba medicinale Polygonum cuspidatum ha aperto la possibilita' di utilizzare questo principio attivo nel campo cosmetico e degli health foods.
Storia di una molecola
Circa 500 pubblicazioni sulle riviste piu' prestigiose, come Nature, Science, Lancet e molti brevetti internazionali dimostrano l'interesse generale oggi esistente intorno a questa molecola. Il resveratrolo si porta all'attenzione del mondo scientifico e dei mass media all'inizio degli anni '90, quando un importante studio epidemiologico, conosciuto come "France paradox", dimostro' che la bassa incidenza di malattie cardiache nella popolazione francese, che consuma notoriamente una dieta con alti contenuti di grassi, e' legata al consumo regolare di vini rossi che contengono resveratrolo (Clinica Chim. Acta, 237, 155, 1995; Ann. Intern. Med., 117, 646, 1992; Lancet, 338, 464; 1991). La maggior parte della Letteratura internazionale di riferimento per la dermocosmesi e' di tipo brevettuale, per il forte valore applicativo dei risultati delle ricerche nel trattamento della cute stressata da situazioni ambientali o patologiche. Le caratteristiche chimico-fisiche e le proprieta' biologiche del resveratrolo, interessanti per il settore della dermo-cosmesi, sono: l'attivita' antiossidante e radical scavenger della molecola, il suo effetto antinfiammatorio e vasorilassante, la capacita' di stimolare la proliferazione cellulare e la sintesi di collagene, l'azione inibente sulle proteasi e la capacita' di bloccare efficacemente e selettivamente le radiazioni UV-B.
L'azione antiossidante a doppio meccanismo d'azione
Quando le difese antiossidanti cellulari non sono in grado di contrastare l'azione delle specie radicaliche dell'ossigeno (ROS) si instaura nelle cellule un processo noto come stress ossidativo, in seguito al quale le piu' importanti classi molecolari acidi nucleici, proteine e lipidi vengono danneggiate, con compromissione della funzionalita' e della vitalita' delle cellule stesse. A livello cutaneo i ROS originano fenomeni di aging con rilassamento cutaneo e formazione di rughe, e in particolari condizioni anche processi degenerativi. La possibilita' di rafforzare le difese antiossidante endogene, con un apporto esterno di antiossidanti per via alimentare, sistemica o topica rappresenta un'importante strategia preventiva e terapeutica. Un antiossidante puo' agire prevenendo la formazione dei ROS, chelando gli ioni ferro e rame che ne catalizzano la formazione o bloccandone l'azione con una reazione di terminazione che trasforma il radicale in una specie stabile, in questo caso si parla anche di "radical scavenger".
Il resveratrolo e' un efficace antiossidante a doppio meccanismo d'azione, perche' agisce sia come chelante che come radical scavenger. Studi in differenti sistemi modello hanno dimostrato che le proprieta' del resveratrolo sono superiori a quelle delle vitamine C, E e del beta-carotene e che il resveratrolo sviluppa un'azione antiossidante sinergica con queste vitamine (Life Sciences 66, 663, 2000; Life Sciences, 61, 2013, 1997; Neuroreport, 8, 1499 , 1997; Doctor's Guide 1997, Lancet 341, 1103, 1993).
Sinergismo tra azione antinfiammatoria e antiossidante
Il resveratrolo riduce la risposta infiammatoria, inibendo gli enzimi coinvolti nel metabolismo dell'acido arachidonico che attiva il processo infiammatorio, (in particolare inibisce la 5-lipoossigenasi)(Science, 267, 1782, 1995, N. Eng. J. Med, 325, 1593, 1991; BBA, 834, 275, 19 J. Exp. Med., 134, 149, 1971). L'importante sinergismo tra azione antinfiammatoria e antiossidante giustifica l'uso del resveratrolo come composto innovativo in formulazioni cosmetiche protettive della pelle e contro l'invecchiamento.
Attivita' vasorilassante e microcircolo cutaneo
L'attivita' vasorilassante del resveratrolo (Thrombosis and Gaemostasis, 76, 818, 1996; Gen Pharmacol, 27, 363, 1996), consente di migliorare il microcircolo che nutre la cute. Freddo, vento, fumo, UV, determinano la perdita di elasticita' dei vasi sanguigni periferici, limitando l'apporto di ossigeno. In queste condizioni i tessuti divengono sofferenti, rallentano il loro metabolismo, producendo meno elastina e collagene. L'applicazione topica di prodotti contenenti resveratrolo, rivitalizza i tessuti, prevenendo i danni da stress cutaneo.
Trattamento della cute stressata
Il brevetto US 6, 147, 121 documenta che l'applicazione topica di formulati cosmetici contenenti solo resveratrolo come principio attivo conferisce tono alla pelle. Il brevetto riporta una serie di sperimentazioni in vitro su colture di fibroblasti del derma, che dimostrano la capacita' del resveratrolo di stimolare la proliferazione cellulare e la produzione di collagene da parte delle cellule in coltura. Nello stesso brevetto si documenta anche che il resveratrolo inibisce l'espressione delle proteasi responsabili della degradazione della matrice collagenica e delle altre proteine intercellulari.
La capacita' di rivitalizzare i fibroblasti, l'aumentata capacita' di sintetizzare collagene, il prolungamento della shelf life della matrice proteica intercellulare, non attaccata dalle proteasi, concorrono sinergicamente a limitare l'aging cutaneo della pelle, stressata da fattori ambientali e patologici. L'eziologia multifattoriale di una serie di severi disordini cutanei quali la dermatite seborroica, le dermatiti irritative e l'eczema rende in genere poco risolutivi per queste patologie gli approcci terapeutici convenzionali di tipo dermo-cosmetico. La capacita' del resveratrolo di sviluppare sinergicamente una serie di attivita' biologiche relazionate a questi quadri patologici costituisce il razionale di impiego di questa molecola nel trattamento di dermatite seborroica, dermatiti irritative ed eczema. In particolare le attivita' biologiche del resveratrolo che concorrono sinergicamente all'efficacia terapeutica della molecola in queste patologie cutanee a eziologia multifattoriale e con una spiccata componente infiammatoria sono: a) la capacita' della molecola di inibire la perossidazione lipidica, di chelare gli ioni metallici e di agire come radical scavenger; b) il suo coinvolgimento in eventi metabolici cellulari rilevanti per questi quadri patologici come la sintesi degli eicosanoidi e il metabolismo lipidico; c) le attivita' antinfiammatoria, vasorilassante, antiproliferativa e estrogenica di questa molecola, ampiamente documentate sia in vitro che a livello clinico.
Fonte: doctornews
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