(18-12-06) INFARTO, L'ACIDO FOLICO RIDUCE I RISCHI
LONDRA - L'acido folico riduce i rischi di infarto e ictus: lo afferma una ricerca britannica, pubblicata sul British Medical Journal, nella quale sembra essere stato chiarito il ruolo dell'omocisteina come fattore rilevante nelle malattie cardiovascolari, oggetto di un dibattito medico che va avanti da diversi anni.
Lo studio, che sembra indicare che un basso livello di omocisteina nel sangue (ottenuto grazie all'assunzione di acido folico) riduca i rischi della malattia, ? stato svolto dall'equipe di David Ward, cardiologo del St. Bartholomews e della Scuola di medicina Queen Mary della capitale. I sanitari hanno esaminato studi di cardiologia svolti negli anni scorsi, basati sia su un gran numero di persone che su persone che tendono geneticamente ad avere un alto livello di omocisteina.
Entrambi i campioni hanno dato lo stesso risultato: l'incidenza di infarto e ictus ? molto pi? bassa tra coloro che hanno basse percentuali di omocisteina nel sangue. "La conclusione - si legge nell'articolo - che l'omocisteina sua una causa di malattie cardiovascolari spiega i risultati osservati nei diversi tipi di studio, anche se i risultati di ogni ricerca sono da soli insufficienti a raggiungere quella conclusione". Per Ward e la sua squadra, quindi, "aumentare l'assunzione di acido folico ridurr? il rischio di attacco cardiaco e ictus". L'acido folico ha come uso pi? comune la prevenzione della spina bifida tra i nascituri, e viene consigliato alle gestanti.
Fonte: Ansa.it
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