(18-10-16) Obesità , al voto la mozione che chiede di riconoscerla come malattia
È prevista per domani a mezzogiorno la votazione in Senato della mozione che chiede il riconoscimento dell'obesità quale vera e propria malattia. All'indomani dell'VIII Congresso nazionale della Società italiana dell'obesità (Sio), il presidente uscente Paolo Sbraccia spiega che si tratta di un passaggio fondamentale per sanare l'anomalia di una situazione in cui l'obesità è al di fuori dei Lea e non esiste una visita per obesità , ma solo una visita dietologica. Presentata dalla senatrice Laura Bianconi, la mozione sembra destinata a un'approvazione trasversale e bipartisan e al successivo passaggio dall'aula del Senato al Governo. Questo intervento normativo è uno degli atti necessari per affrontare il problema dell'obesità che, spiega Sbraccia, «è uno dei macigni più grossi che gravano sul Sistema sanitario nazionale perché, oltre alle disabilità , è un fattore predisponente a tutte le patologie più frequenti, dal diabete, alle malattie cardiovascolari, ai tumori».
Nonostante gli ormai numerosissimi studi scientifici, molti fanno ancora fatica a credere che l'obesità sia una malattia, dice Scaccia, e cita il trend che la vede in aumento in Italia così come in tutta Europa e il nostro primato di bambini sovrappeso: «L'Oms fa previsioni impressionanti per il 2030; se tutto va avanti così, il sistema sanitario non ce la farà ». Eppure, dall'anno 2000 in poi sono state fatte diverse campagne di sensibilizzazione «sono necessarie, ma il problema non è semplice e per riuscire a incidere bisogna metter mano a iniziative più forti e non tutte scontate: dall'aumento dell'educazione fisica a scuola, all'incentivazione dell'utilizzo delle mense, che tutto sommato funzionano bene». È inconcepibile, secondo Sbraccia, che un giudice possa autorizzare gli scolari a portarsi il panino da casa, contro il tentativo ministeriale di imporre l'utilizzo delle mense, ed è anche consapevole dell'utilità di una normativa impopolare: «la tassazione sui prodotti contenenti zuccheri aggiunti può fare inorridire, ma potrebbe aiutare a ridurre l'obesità nella popolazione, mentre il ricavato potrebbe essere utilizzato per curare meglio le persone».
Fonte: doctornews33
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