Seguici su acebook facebook Cerca nel sito:

Le ricerche di Gerona 2005

(27-10-2016) Obesità: cibo e bibite junk, nei bambini aumentano i rischi per la salute



(Reuters Health) – Che il cibo fast-food non fosse sano era noto da tempo. Ma ora uno studio rivela che quando si mangiano hamburger e panini si è invogliati a bere bibite gassate e piene di zucchero. Una combinazione dannosa e pericolosa soprattutto per la salute dei più piccoli, abituali frequentatori dei ristoranti fast food. A rilevarlo è un articolo pubblicato sulla rivista scientifica American Journal of Public Health.
Un binomio quello tra cibo e bevande junk che si verifica nel 60 per cento dei casi, con un incremento di 180 calorie che si aggiungono ad ogni pasto. È la media stimata dal team di ricercatori che hanno portato avanti questo studio, esaminando più di 500 locali negli Stati Uniti (tra New York-Newrak e il New Jersey).
“Le bevande zuccherate – spiega l’autore dello studio, Dott. Brian Elbel, della scuola di Medicina presso l’Università di New York – aumentano il rischio di sviluppo del diabete anche nei ragazzi. Tutte le informazioni che possano spiegare il perchè i giovani siano attirati da questo cibo e bevande sono utili per cercare di limitare i danni sulla salute. Anche perchè – aggiunge – sembra essere un’abitudine non contrastata dai genitori e dalle famiglie in generale a prescindere da quale che sia il background socio familiare. Chi sceglie di mangiare cibo sano è ancora una minoranza”. Secondo i dati del Centro di controllo e prevenzione delle malattie negli USA, circa il 17 per cento dei giovani under 19 è obeso; uno stato patologico che in moltissimi casi è legato proprio ad una scorretta dieta alimentare con abuso di grassi animali e di zuccheri.Secondo le linee guida della sana alimentazione, in America non si dovrebbe superare la soglia del 10% di zuccheri nell’apporto calorico, pari ad un massimo di 120-180 calorie al giorno. “Capire quale sia il miglior modo per educare i ragazzi dal punto di vista alimentare” è la questione più urgente che pone Marlene Schwartz, direttore del Rudd Center for Food Policy and Obesity all’Università del Connecticut. A fare eco alla tesi portata avanti dallo studio c’è un’ordinanza emanata in California che cerca di limitare al massimo l’accoppiamento di bibite gassate a cibo fast food per i bambini, proponendo come offerta di accompagnamento l’acqua o il latte. Secondo l’autore dello studio ora è necessario il passa parola da parte degli stessi consumatori affinchè l’offerta da parte della ristorazione cambi in favore del cibo e del bere sano.
Fonte: Am J Public Health 2016

Carolyn Crist

Fonte:nutrieprevieni.it

News

  • (30-08-2018) The electronics in fluorescent bulbs and light emitting diodes (LED), rather than ultraviolet radiation, cause increased malignant melanoma incidence in indoor office workers and tanning bed users

    Leggi tutto

  • (30-08-2018) Mitocondri e peso forma

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Stroke now impacting younger patients as a result of the obesity epidemic; 4 in 10 are now aged 40-69

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Perdere peso non vuol dire perdere osso!

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Brain cholesterol: long secret life behind a barrier.

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Stile di vita sano? Si può, basta usare la fantasia

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Top 10 medical treatments that can make you SICKER than before you took them

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Meno ansia - C’è una associazione tra dieta e disturbi mentali?

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Dietary curcumin supplementation attenuates inflammation, hepatic injury and oxidative damage in a rat model of intra-uterine growth retardation.

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Dopo la gravidanza - Una dieta a basso indice glicemico se serve perdere peso

    Leggi tutto

  • (21-08-2018) Sleep Disturbances Can Be Prospectively Observed in Patients with an Inactive Inflammatory Bowel Disease.

    Leggi tutto

  • (21-08-2018) Anche i neo-papà soffrono della depressione post partum

    Leggi tutto


In evidenza

"L'informazione presente nel sito serve a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente."

Per coloro che hanno problemi di salute si consiglia di consultare sempre il proprio medico curante.

Informazioni utili