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Le ricerche di Gerona 2005

(01-12-2016) Disturbo bipolare correlato con aumento delle concentrazioni di proteina C-reattiva



I livelli di proteina C-reattiva (Pcr) sono alti in tutti gli stati dell'umore nei pazienti con disturbo bipolare, ma particolarmente elevati nei periodi maniacali, secondo una metanalisi pubblicata su The Lancet Psychiatry e firmata da Brisa Fernandes della Deakin University School of Medicine di Geelong in Australia, e colleghi. «Secondo una delle ipotesi accreditate, un aumento dell'attivazione del sistema immunitario potrebbe associarsi a un certo numero di malattie psichiatriche tra cui il disturbo bipolare» scrivono gli autori, che nella loro revisione hanno selezionato 27 studi per un totale di 2.161 pazienti con disturbo bipolare e 81.932 soggetti sani di controllo. La valutazione dei dati relativi alle concentrazioni di Pcr mostra che nelle persone con disturbo bipolare i livelli di proteina C-reattiva sono più alti durante i periodi depressivi e nei momenti eutimici, ma in particolare durante gli episodi maniacali.

«L'aumento della Pcr non è correlato alla gravità dei sintomi negli stati maniacali o depressivi, ma la sua concentrazioni risulta comunque moderatamente diminuita dopo la risoluzione degli episodi maniacali e leggermente più bassa dopo gli episodi depressivi» spiegano i ricercatori, precisando che dalla metanalisi emerge inoltre che nei pazienti che assumono farmaci per mania e depressione le concentrazioni di Pcr sono inferiori rispetto a chi invece non riceve alcun trattamento. «Questi risultati sono in linea con le ricerche precedenti che dimostrano benefici nel trattamento di alcuni disturbi psichiatrici con farmaci anti-infiammatori» conclude Fernandes. E in un editoriale Marie Wium-Andersen del Centro psichiatrico di Frederiksberg in Danimarca, commenta: «Questi dati, se confermati, suggeriscono che la Pcr potrebbe essere un interessante marcatore della risposta al trattamento del disturbo bipolare. Al momento, tuttavia, non si sa abbastanza né su come l'infiammazione potrebbe causare o peggiorare il disturbo bipolare, né sul modo in cui le terapie antinfiammatorie potrebbero prevenire o curare questa psicopatologia».

Lancet Psychiatry. 2016. doi: 10.1016/S2215-0366(16)30370-4https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/27838212

Lancet Psychiatry. 2016. doi: 10.1016/S2215-0366(16)30367-4https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/27838213

Fonte: doctornews33

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