(12-03-2017) A volte un calo di udito segnala l’anemia
Stando ad una ricerca condotta all’Università Statale della Pennsylvania anche le difficoltà nella percezione uditiva, come molti altri segnali apparentemente scollegati dalle condizioni del sangue come capelli che cadono o unghie che si spezzano potrebbero essere collegate all’anemia. Lo studio ha preso in esame i dati relativi a oltre 300.000 persone tra i 21 e i 90 anno di entrambi i sessi, considerando anche i valori della ferritina (fondamentali per capire un’eventuale carenza di ferro) e di emoglobina oltre ad un eventuale calo dell’udito. Al termine dell’analisi è apparso chiaramente come l’anemia possa collegarsi a difficoltà dell’udito, pur se appare difficile spiegare il meccanismo che porta a questo rapporto. Le ipotesi possono essere diverse: l’anemia potrebbe condurre ad una carenza di sangue ed ossigeno nelle parti interne dell’orecchio o ancora si potrebbe verificare in queste persone un danno alla mielina, che ha il compito di facilitare il passaggio dei segnali nervosi. Di certo c’è che la correlazione esiste ed ora bisogna valutare se un supplemento di ferro, in questi casi, potrebbe aiutare anche a migliorare l’udito. L’anemia, in ogni caso, pur essendo la malattia forse più diffusa al mondo viene spesso sottovalutata. In Italia oggi una persona su due tra quelle che hanno nel sangue poca emoglobina (la sostanza che trasporta l’ossigeno da distribuire all’organismo) ha effettivamente riconosciuto il problema.
Fonte: Edott.it
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