(09-01-07) Non sempre una bassa pressione ? un buon segno

Secondo dei ricercatori U.S. i medici che ricoverano pazienti con scompenso cardiaco dovrebbero stare attenti che quelli con bassa pressione possono avere un maggiore rischio di morte. Una pressione bassa o anche normale potrebbe essere un segno che un paziente ha una malattia in stato pi? avanzato.
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Systolic Blood Pressure at Admission, Clinical Characteristics, and Outcomes in Patients Hospitalized With Acute Heart Failure
Mihai Gheorghiade, MD; William T. Abraham, et al.: JAMA. 2006;296:2217-2226


"Pi? bassa ? la pressione sistolica al momento del ricovero ospedaliero, maggiore ? il tasso di mortalit? ? ha dichiarato Mihai Gheorghiade della Northwestern University di Chicago, che ha guidato lo studio.
Sono stati studiati i records di 48.612 pazienti con scompenso cardiaco visti in 259 ospedali degli Stati Uniti tra il marzo 2003 ed il Dicembre 2004.
I pazienti con pressione sistolica pi? elevata al momento del ricovero ospedaliero avevano tassi di mortalit? sostanzialmente inferiori, sia in ospedale che dopo la dimissione, dei pazienti con valori pressori pi? bassi.
Una lettura di 120 o pi? bassa ? considerata normale, mentre sopra 140 ? considerata alta.
Gheorghiade afferma che una pressione temporaneamente alta in pazienti con scompenso cardiaco pu? essere una buona cosa.
"Durante lo stress o al momento del ricovero sembra che avere un' alta pressione per un po? di tempo, ed anche ore, pu? indicare che il cuore ? pi? forte," .." non voglio dire che ? bene avere un?alta pressione, ma che questa ? una misura della forza del cuore.
Lo scompenso cardiaco ? una condizione cronica in cui il cuore non pu? pompare il sangue in modo appropriato, il cuore si dilata ed il sangue ristagna al suo interno, portando a congestione e tosse.
Un?alta pressione, infezioni virali e patologia valvolare possono provocare scompenso.
Di solito la sola cura ? un trapianto. Per? farmaci che abbassano la pressione ed altri farmaci per il cuore possono aiutare a controllare i sintomi.

Fonte:doctornews

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