(10-01-07) Previsioni di rischio steatosi epatica
Alcuni ricercatori italiani hanno sviluppato un nuovo algoritmo, di facile applicazione, per una diagnosi tempestiva di steatosi epatica nella popolazione generale.
La steatosi epatica ? sempre pi? frequente nei Paesi occidentali. Identificare precocemente i soggetti a rischio ? importante per evitare eventuali complicanze.
Proprio con questo scopo, il gruppo di ricerca del prof. Bedogni dell'Universit? di Trieste ha condotto uno studio su 216 soggetti con sospettata steatosi epatica e su 280 controlli. Grazie allo sviluppo di un accurato algoritmo (accuratezza pari a 0.84), basato su indice di massa corporea (BMI), circonferenza vita, trigliceridi e gamma-glutamil-transferasi, i ricercatori hanno individuato un indice di steatosi epatica (FLI) variabile tra 0 e 100. Un FLI superiore a 60 indica, dunque, il rischio di sviluppare steatosi epatica.
L'impiego del FLI potrebbe aiutare sia gli specialisti a selezionare i pazienti in cui ? utile effettuare una ultrasonografia epatica e fornire consigli per modificare lo stile di vita, sia i ricercatori a reclutare soggetti per gli studi epidemiologici.
BMC Gastroenterology 2006, 6: 33
Fonte: Nutrizione33
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