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Le ricerche di Gerona 2005

(04-05-2017) La misurazione della omocisteinemia è utile a prevenire problemi cardiovascolari



Uno studio ha dimostrato che il controllo dei livelli di omocisteina nel sangue, oltre a prevenire patologie cardiovascolari, decadimento mentale e malformazioni fetali, influisce sulle capacità di recupero dei pazienti in riabilitazione.
Meno noto è l’esame del sangue che misura i livelli di omocisteina.
L’omocisteina è una proteina che, se presente con alti livelli nel sangue, può in realtà creare gravi problemi cardiovascolari favorendo lo sviluppo dell’aterosclerosi.

Medici e ricercatori della Fondazione Santa Lucia di Roma hanno sottoposto ad osservazione oltre cento pazienti in cura per riabilitazione a seguito di amputazione. Di questi, 91 avevano subito amputazione di arto inferiore proprio a causa di patologia vascolare; 44 pazienti per altri motivi, come traumi o tumori.

In entrambi i gruppi è stato testato il livello di omocisteina e per ogni paziente questo valore è stato confrontato con il livello di recupero delle funzioni e autonomie, ottenute dal soggetto attraverso la riabilitazione.

Lo studio ha appurato che pazienti amputati a causa di problemi vascolari avevano valori di omocisteina superiori ai pazienti amputati per altre ragioni.
I medici hanno innanzitutto constatato che soggetti in riabilitazione con valori di omocisteina normali hanno alla fine raggiunto livelli superiori di recupero funzionale, dimostrando una correlazione tra il controllo di questo aminoacido nel sangue e le potenzialità riabilitative del soggetto.

Inoltre, tra i pazienti che avevano subito amputazione per problemi vascolari, solo il 7% era stato sottoposto a controllo dei valori di omocisteina nel sangue prima del ricovero presso la Fondazione.

La misurazione dei valori di omocisteina nel sangue è un esame poco costoso e che consentirebbe d’impostare per tempo una terapia che si basa sull’integrazione della dieta con un supplemento di Acido Folico e Vitamina B.

Lo studio Functional Outcome After Lower Limb Amputation: Is Hyperhomocysteinemia a Predictive Factor ? An Observational Study, coordinato da Stefano Brunelli presso il Reparto di Neuroriabilitazione per pazienti amputati della Fondazione Santa Lucia, è stato pubblicato dalla rivista Medicine. ( Xagena Medicina )

Fonte: Fondazione Santa Lucia, 2017

Xagena_Salute_2017


Per approfondimenti: Cardiologia.net http://www.cardiologia.net/

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