(05-06-2017) Professione medica, scelta vocazionale per molti medici americani

Quella del medico è una professione molto particolare, la più tipicamente associata all'idea di "vocazione". E la conferma arriva da un'indagine della American medical association (Ama), secondo cui tre medici su dieci, già all'età di dodici anni sapeva cosa avrebbe voluto "fare da grande". Il sondaggio è stato condotto su un totale di 1200 persone, tra studenti di Medicina e professionisti in attività, e ha fatto luce anche sui fattori che hanno contribuito a questa decisione precoce. La maggior parte di coloro che hanno risposto ha riportato esperienze come paziente o come volontario in ambito sanitario o di assistenza a un familiare malato, circostanze che hanno aiutato a formare il loro interesse verso la medicina. Il quadro si completa con il fatto che oltre la metà degli intervistati ha descritto la propria carriera come una "chiamata".

Tre quarti dei partecipanti ha dichiarato che la ragione principale che li ha spinti a intraprendere la professione medica è stato il desiderio di aiutare gli altri, ancor prima di un pur frequente (63%) interesse intellettuale. È poi da rilevare che le esperienze hanno confermato la bontà della loro scelta, visto che il 90% si è dichiarato soddisfatto: questo vale in misura ancora maggiore per gli studenti (94%) che per i medici già laureati e in attività, tuttavia la professione non ha abbassato di molto la soddisfazione, che si è mantenuta nell'88% dei casi. Il 96% dei partecipanti aveva al massimo quarant'anni ed è possibile che la giovane età abbia contribuito a risultati così rosei, ma l'inchiesta della associazione medica statunitense ha esplorato anche territori di disagio segnalati da altre indagini analoghe. Medici e studenti hanno identificato gli impegni burocratici e amministrativi come principale elemento negativo (54%), seguito dallo stress (49%) e dalla mancanza di tempo libero (43%) Nonostante la prevalente soddisfazione, tredici intervistati su cento hanno dichiarato di nutrire dubbi persistenti riguardo alla loro scelta professionale, e oltre la metà di questi ha attribuito la ragione di queste perplessità al rischio di burnout, così comune tra i medici.

Fonte: doctornews33

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