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Le ricerche di Gerona 2005

(26-06-2017) La trombocitosi anche asintomatica aumenta il rischio di diagnosi di cancro entro un anno


Secondo un nuovo studio pubblicato sul British Journal of General Pratice, i pazienti che anche senza avere altri sintomi presentano trombocitosi sono a maggior rischio di ricevere diagnosi di tumore entro un anno, in particolare se si è rilevata una seconda conta piastrinica elevata entro 6 mesi. «Sappiamo che la diagnosi precoce è un fattore chiave nella sopravvivenza quando si parla di cancro. La nostra ricerca suggerisce che un numero consistente di persone potrebbe ricevere una diagnosi di cancro fino a tre mesi in anticipo se si potesse attivare un'indagine oncologica in caso di trombocitosi» afferma alla stampa Sarah Bailey, della University of Exeter Medical School, nel Regno Unito, autrice principale dello studio che poi aggiunge: «Questo intervallo tempo può costituire una differenza vitale nel raggiungere una diagnosi precoce».

La ricerca si è concentrata su 31.261 con età media di 67,9 anni e una conta piastrinica maggiore di 400 x 109/L pazienti individuati nella coorte di dati della UK Clinical Practice Research Datalink, che copre l'8% degli ambulatori di medicina generale in Gran Bretagna, e 7.969 Individui abbinati per età, sesso e ambulatorio di cure primarie con un normale numero di piastrine e un'età media di 68,3 anni. L'11,6% degli uomini e il 6,2% delle donne nel gruppo con trombocitosi hanno ricevuto diagnosi di cancro entro un anno dalla rilevazione dell'anomalia negli esami, rispetto al 4,1% degli uomini e al 2,2% nelle donne con un normale numero di piastrine. Nel secondo anno dopo l'identificazione della trombocitosi l'incidenza del cancro è tornata ai livelli basali; ma se una seconda conta piastrinica entro 6 mesi dalla prima ha mostrato un aumento o una conta stabile delle piastrine, l'incidenza a un anno del cancro è salita al 18,1% negli uomini e del 10,1% nelle donne. I tumori più comunemente diagnosticati nel gruppo con trombocitosi sono stati il cancro del polmone e del colon-retto, a tassi più alti rispetto a quelli osservati nella popolazione generale. Secondo i ricercatori, la teoria principale che spiega l'associazione tra trombocitosi e rischio di cancro è che il tumore possa rilasciare delle sostanze chimiche che aumentano i conteggi delle piastrine; una teoria alternativa è che l'aumento della conta piastrinica sia un evento che si verifica indipendentemente dal cancro, ma che promuove la diffusione e lo sviluppo della malattia.

Br J Gen Pract. 2017. doi: 10.3399/bjgp17X691109
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28533199

Fonte: doctornews33

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