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Le ricerche di Gerona 2005

(27-06-2017) Minor rischio di morte nelle strutture accademiche statunitensi



L'essere ricoverati in una struttura ospedaliera collegata all'insegnamento medico si associa a un minore rischio complessivo di morte a 30 giorni rispetto al ricovero in un ospedale non legato all'insegnamento, secondo uno studio pubblicato da Jama. «I centri medici accademici (Amc) sono spesso considerati più costosi degli ospedali di comunità e alcuni assicuratori li hanno esclusi dalle loro reti nel tentativo di controllare i costi, supponendo che la qualità sia comparabile» afferma Laura Burke, della Harvard T.H. Chan School of Public Health di Boston, autrice principale dello studio. «Poiché la valutazione del valore delle cure mediche richiede una considerazione di qualità così come di costo, capire se gli ospedali universitari forniscano una cura migliore è fondamentale.

Gli studi su questo argomento hanno da 18 a 25 anni, e non è chiaro se i loro risultati siano ancora attuali nel contemporaneo ambiente sanitario» aggiunge. I ricercatori hanno utilizzato i dati nazionali Medicare per confrontare i tassi di mortalità negli ospedali accademici e non accademici statunitensi per tutti i ricoveri e per condizioni mediche e chirurgiche comuni tra i beneficiari di Medicare di 65 anni o più. Il campione è stato costituito da 21,4 milioni di ricoveri totali in 4.483 ospedali, di cui 250 erano ospedali accademici principali, membri del Council of Teaching Hospitals, 894 erano ospedali accademici minori, con affiliazione a scuole di medicina, e 3.339 non erano ospedali accademici. Dopo un aggiustamento per le caratteristiche del paziente e dell'ospedale, la mortalità a 30 giorni è stata dell'8,3% nelle strutture di insegnamento importanti, del 9,2% nelle strutture di insegnamento minori e del 9,5% negli ospedali non accademici. Dopo la stratificazione per le dimensioni della struttura, gli ospedali accademici principali di dimensioni grandi (400 posti letto) e medie (100-399 posti letto) presentavano una riduzione della mortalità globale a 30 giorni rispetto agli ospedali non di insegnamento di dimensioni simili. Tra i piccoli ospedali (99 letti o meno), i centri accademici minori avevano una riduzione della mortalità complessiva a 30 giorni rispetto a quella degli ospedali non di insegnamento. «Ulteriori studi sono necessari per capire le ragioni di queste differenze» concludono gli autori.

Jama 2017. doi: 10.1001 / jama.2017.5702 http://jamanetwork.com/journals/jama/fullarticle/10.1001/jama.2017.5702

Fonte: doctornews33

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