(07-07-2017) Focus/ Mal di schiena. Dimmi come ti vesti e ti dirò che dolori avrai
Abbigliamento responsabile del mal di schiena? Secondo i chiropratici bisogna puntare il dito contro jeans stretti, scarpe morbide e borse stracolme che non fanno bene alla nostra colonna vertebrale. Si sa, la moda non sempre va a braccetto con la salute. Questa volta, però, non sono (solo) i tacchi a preoccupare, ma più in generale accessori e abiti che indossiamo sempre più di frequente. Almeno così è secondo gli esperti del settore. Tra vestiti attillati e tacco 12, a fare il punto della situazione è Giancarlo Viano, chiropratico torinese, membro dell’Associazione Italiana Chiropratica.
Calzature
“Sdoganerei un’abitudine che negli Usa è molto diffusa: andare in ufficio in scarpe da ginnastica e indossare i tacchi solo una volta arrivate sul posto di lavoro. Oppure, se si va in macchina, cambiarsi le calzature prima di scendere – afferma Viano – La situazione è drammatica: da una parte la presenza del tacco altera la postura della persona, provocando spesso lombalgie e cervicalgie – prosegue – per contro, scarpe molto morbide magari non allacciate fanno sì che le dita si debbano contrarre per non far scivolare via la calzaturaâ€. Anche in questo caso, il comportamento può provocare dolore nella zona lombare. Tutto questo senza entrare nel merito della qualità vera e propria delle scarpe che indossiamo.
Borse
“La borsa da donna crea nuove pazienti in ambito chiropratico – sostiene Viano – Questi oggetti pesanti, tendenzialmente portati sempre sulla stessa spalla, sollecitano il trapezio, provocando un adattamento posturale per bilanciare il pesoâ€. Il movimento di opposizione fa sì che le donne siano sempre leggermente storte e che abbiano problemi a cervicale e spalle, oltre che mal di testa cronici. La soluzione più comoda per trasportare gli oggetti indispensabili per la nostra giornata resta il buon vecchio zaino: per nulla alla moda, ma con due spallacci che permettono di distribuire al meglio il peso.
Jeans e vestiti attillati
Il problema dei jeans stretti è stato evidenziato anche da altri specialisti in passato: questi vestiti tendono a provocare restrizioni del movimento. “Mentre camminiamo o siamo seduti, il vestito attillato esercita pressione su alcuni punti e lentamente inibisce la funzione muscolare o crea vere e proprie contrattureâ€, spiega l’esperto torinese. Lo stesso problema si ha con le giacche attillate degli uomini: “Sono molto trendy, ma quando si portano le braccia in avanti, si creano costrizioni nella zona toracica che possono provocare dorsalgia e problemi alle spalleâ€, continua Viano. Agli irriducibili amanti di questo genere di abbigliamento restano due soluzioni: ricorrere a tessuti elasticizzati, che permettono di muoversi con maggiore libertà , oppure alternare i vestiti alla moda con altri meno fashion ma che permettono di decomprimere e sfogare le tensioni.
Fonte: nutrieprevieni.it
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