(21-01-07) La proteina C reattiva e malattie cardiovascolari
Una nuova analisi che coinvolge pi? di 4500 soggetti adulti ha trovato diverse varianti del gene della proteina C reattiva che si associano ad aumento o decremento del rischio negli eventi cardiovascolari.
Gli autori sostengono che i risultati ottenuti suggeriscono che la proteina C reattiva possa funzionare sia come marker di malattia cardiovascolare sia essere partecipante attivo nel processo della malattia.
Association of polymorphisms in the CRP gene with circulating C-reactive protein levels and cardiovascular events.
Lange LA, Carlson CS, Hindorff LA, Lange EM, et al;. JAMA. 2006 Dec 13;296(22):2703-11
PubMed
Contesto
La proteina C-reattiva (CRP) ? una proteina antinfiammatoria che potrebbe avere un suo ruolo nella patogenesi di malattia cardiovascolare (CVD).
Obiettivo
Verificare se i polimorfismi nel gene della proteina C reattiva sono associati al plasma della proteina C reattiva, con lo spessore dell?intima media della carotide (CIMT), e con casi di malattia cardiovascolare.
Disegno e partecipanti
Nello studio prospettico ?Cardiovascular Health?, 4 polimorfismi marcati a nucleo singolo (SNPs) (1919A/T, 2667G/C, 3872G/A, 5237A/G) sono stati tipizzati in 3941 partecipanti bianchi (americani, europei) e 5 polimorfismi marcati a nucleo singolo (aggiunta di 790A/T) sono stati tipizzati in 700 partecipanti neri (africani, americani), di et? dai 65 anni in su, tutti senza infarto del miocardio (MI) o stroke prima dell?ingresso nello studio.
La durata media del follow-up ? stata di 13 anni circa (1989-2003).
Esiti principali
Spessore dell?intima media della carotide di base; morte causata da infarto miocardico, stroke, e malattia cardiovascolare nel corso del follow-up.
Risultati
Tra i partecipanti di razza bianca, l?incidenza di mortalit? per l?infarto del miocardio ? stata di 461, l?incidenza di stroke ? stata di 491, e l?incidenza della malattia cardiovascolare di 490; tra i partecipanti di razza nera, l?incidenza di mortalit? per l?infarto del miocardio ? stata di 67, l?incidenza di stroke ? stata di 78, e l?incidenza della malattia cardiovascolare di 75. Gli alleli 1919T e 790T sono stati associati con livelli pi? elevati di proteina C reattiva nei partecipanti bianchi e neri rispettivamente.
L?allele 3872A ? stato associato con livelli inferiori di proteina C reattiva in entrambe le popolazioni e l?allele 2667C ? stato associato con livelli inferiori di proteina C reattiva solo nel gruppo di partecipanti di razza bianca.
Non c?? stata alcuna associazione tra lo spessore dell?intima media della carotide e qualsiasi polimorfismo genico della proteina C reattiva in nessuna delle due popolazioni.
Tra i partecipanti di razza bianca, l?allele 1919T ? stato associato con un aumento del rischio di stroke per TT vs AA (hazard ratio [HR], 1.40; l?intervallo di confidenza ? il 95% [CI], 1.06-1.87) e per la mortalit? da malattia cardiovascolare (HR, 1.40; 95% CI, 1.10-1.90).
Nel gruppo di partecipanti di razza nera, l?omozigosi per l?allele 790T ? stato associato ad un rischio quattro volte maggiore di infarto miocardio se paragonato all?omozigosi per l?allele 790A (95% CI, 1.58-10.53).
Gli alleli minori dei 2 SNPs associati a concentrazioni di livello inferiore di proteina C reattiva nel plasma nei partecipanti di razza bianca (2667C e 3872A) sono stati associati ad una diminuzione del rischio di mortalit? per malattia cardiovascolare.
Conclusioni
La variazione genetica nel gene della proteina C reattiva viene associata ai livelli plasmatici di proteina C reattiva e al rischio di malattia cardiovascolare nei soggetti adulti.
Fonte: Pubmed
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