(13-12-2017) Ragazzini, già obesi e ossidati
Uno studio sui ragazzi pre-pubertÃ
L'obesità è accompagnata dalla formazione di radicali liberi dell'ossigeno, la cui attività senza efficaci meccanismi di difesa può portare a stress ossidativoe complicanze correlate.
Il gruppo di ricercatori polacchi ha valutato la presenza di stress ossidativo nei bambini prepuberti obesi.
Lo studio ha incluso 83 bambini sani di età compresa tra 2-10 anni (62 con obesità e 21 controlli non obesi-sani). Sono stati misurati la capacità ossidante totale (TOC) nel siero, la capacità totale antiossidante (TAC), la lipoproteina a bassa densità ossidata (ox-LDL), i parametri lipidici, il glucosio e la proteina C reattiva (CRP). E’ stato calcolato l'indice di stress ossidativo (OSI).
La concentrazione di TOC nel sangue era significativamente maggiore (p <0,05) e la concentrazione di TAC era minore (p <0,05) nei bambini obesi.
OSI era più alta (p <0.01) nei soggetti obesi rispetto ai controlli.
I livelli di CRP erano normali in tutti i bambini, ma il valore CRP mediano era più elevato (p <0.01) ei livelli di colesterolo HDL erano inferiori (p <0.05) nel gruppo di quelli obesi. In questo gruppo inoltre si è trovata una correlazione negativa tra TAC e concentrazioni di ox-LDL (r = -0,27, p <0,05). Inoltre, la durata dell'obesità è stata positivamente correlata con il livello di TOC (r = 0,32, p <0,05) in questo gruppo.
Lo stress ossidativo correlato all'obesità si verifica già nella prepubescenza.
La diagnosi precoce dell'obesità e l'implementazione di strategie nutrizionali per ridurre sia l’obesità che i radicali liberi nei ragazzi sono fondamentali.
Permettono di evitare che, da grandi, questi ragazzi sviluppino complicanze multi-organo legate allo stress ossidativo, quali le malattie cardiovascolari, l’aterosclerosi, il diabete, la NAFLD ecc…
Autori: Rowicka G, Dyląg H, Ambroszkiewicz J, Riahi A, Weker H, Chełchowska M
Fonte: Oxid Med Cell Longev. 2017;2017:5621989. doi: 10.1155/2017/5621989. Epub 2017 Aug 20.
Link della fonte: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28904738
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