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(04-01-2018) Linfoma: l’attività fisica aumenta la sopravvivenza


L’esercizio fisico è benefico per la salute in generale e per quella cardiovascolare in particolare. Uno studio statunitense ha rilevato che i pazienti con questo tumore del sangue molto attivi fisicamente vivono più a lungo rispetto ai coetanei che non fanno attività fisica.

19 DIC-(Reuters Health)– L’attività fisica aiuta i pazienti con linfoma a vivere più a lungo. Un aumento dell’attività fisica, in questa popolazione di pazienti, potrebbe ridurre il rischio di morte per qualsiasi causa e da linfoma. L’evidenza emerge da uno studio osservazionale statunitense. Questa associazione non era stata dimostrata prima d’ora.”Diciamo ai pazienti di fare esercizio, ma non sapevamo se l’attività fisica avrebbe avuto un impatto sulla sopravvivenza nei pazienti con linfoma”, dice Priyanka Pophali, ematologa della Mayo Clinic di Rochester in Minnesota, prima autrice dello studio.

Lo studio
Per indagare su tale aspetto, il team della Mayo Clinic ha arruolato in maniera prospettica 4.087 pazienti affetti da linfoma entro nove mesi dalla diagnosi. I ricercatori hanno raccolto informazioni sull’attività fisica abituale dei pazienti prima della diagnosi di linfoma e li hanno seguiti tre anni dopo per calcolare l’indice Godin Leisure Score (LSI), un punteggio validato per misurare l’attività fisica in pazienti oncologici.


Dei 4.087 pazienti con linfoma, 3.129 avevano dati di attività fisica al basale(3.060 valutabili per LSI) e 1.845 (1.395 valutabili per LSI) avevano dati di attività fisica a tre anni. Con un follow-up mediano di 84 mesi dalla diagnosi, 806 pazienti erano morti.
I pazienti che hanno riportato un livello più alto di normale attività fisica adulta prima di una diagnosi di linfoma avevano una sopravvivenza globale e linfoma-specifica significativamente migliore rispetto a quelli che erano meno attivi fisicamente (hazard ratio, 0,95, per entrambi i tassi di sopravvivenza).


Inoltre, i pazienti che hanno aumentato il loro livello di attività fisica dopo la diagnosi di linfoma (al follow-up a tre anni) hanno avuto una sopravvivenza globale significativamente migliore (HR, 0,84) e linfoma-specifica (HR, 0,74) rispetto ai coetanei meno attivi fisicamente.
I pazienti che hanno riportato un calo nel livello di attività tre anni dopo la diagnosi hanno avuto una sopravvivenza generale peggiore e una sopravvivenza specifica per linfoma rispetto a coloro che non hanno segnalato un cambiamento.

I commenti
“È importante incoraggiare l’attività fisica nei pazienti con linfoma, anche quelli che hanno terminato il loro trattamento e sono ancora monitorati periodicamente – ha dettoPophali– Motivarli a rimanere fisicamente attivi è il messaggio che vogliamo dare”.

Il coautore dello studio,Carrie Thompson, ha dichiarato di essere “molto incoraggiata dai dati e un po sorpresa. Sappiamo che l’esercizio fisico migliora la sopravvivenza nella popolazione generale a causa della salute cardiovascolare e si è riscontrato un legame tra esercizio fisico e sopravvivenza, migliorata in altri tumori, come il cancro al seno, ma non è mai stato dimostrato nel linfoma che l’attività fisica migliori la sopravvivenza”.

Fonte: American Society of Hematology

Megan Books

quotidianosanità.it

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