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Le ricerche di Gerona 2005

(10-01-2018) L'appartenenza a una minoranza sessuale fa salire il rischio di suicidio nei giovani





I giovani che dichiarano di appartenere a minoranze sessuali (lesbiche, gay, bisessuali o che si stanno mettendo in discussione (LGBQ)) hanno un rischio sostanzialmente più elevato di comportamento suicidario rispetto ai loro coetanei eterosessuali, secondo un nuovo studio pubblicato su JAMA. «I nostri risultati sono un clamoroso invito all'azione per chi prende decisioni in questo settore in modo da iniziare ad affrontare la crisi dei giovani LGBQ per quanto riguarda i suicidi» affermaTheodore Caputi, della University of Pennsylvania di Philadelphia, USA, primo autore dello studio. Come parte del recente National Youth Risk Behavior Survey, la più grande indagine nazionale sulla salute degli adolescenti, a 15.624 studenti delle scuole superiori oltre a domande sull'identità sessuale, è stato chiesto se nel corso dell'ultimo anno avessero seriamente preso in considerazione il suicidio, programmato il suicidio o tentato il suicidio.

I ricercatori hanno rilevato che, nell'ultimo anno, tra i giovani LGBQ il 40% aveva seriamente preso in considerazione il suicidio, il 35% lo aveva pianificato e il 25% lo aveva tentato, rispetto al 15%, 12% e 6%, rispettivamente, tra i giovani non LGBQ. Anche dopo l'aggiustamento per fattori confondenti quali le differenze di età, sesso, razza, livello di voti accademici, e conoscenza della lingua inglese, i giovani LGBQ erano ancora a rischio sostanzialmente più elevato di suicidio: con probabilità di 2,45 volte superiore di prendere in considerazione il suicidio, 3,59 volte superiore di pianificarlo e 3,37 volte superiore di tentare il gesto estremo rispetto a giovani con caratteristiche simili non LGBQ. Guardando più a fondo nei dati, i ricercatori hanno scoperto che i rischi relativi al suicidio erano ulteriormente accresciuti tra i maschi LGBQ, specialmente tra i ragazzi bisessuali, con un 39% di ragazzi bisessuali che avevano seriamente preso in considerazione il gesto rispetto al 10% di ragazzi non LGBQ, il che si traduce in un aumento del rischio di circa 4,44 volte. «Il nostro studio produce un verdetto chiaro: i giovani LGBQ vanno incontro a rischi di suicidio altissimi. Per fortuna possiamo sfruttare decenni di scienza e di esperienza per affrontare tale rischio in questo gruppo di giovani» conclude il co-autoreJohn Ayers, della San Diego State University.

JAMA. 2017;318(23):2349-2351. doi:10.1001/jama.2017.16908https://jamanetwork.com/journals/jama/article-abstract/2666491?redirect=true

Fonte: doctornews33

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