Seguici su acebook facebook Cerca nel sito:

Le ricerche di Gerona 2005

(13-03-2018) Infezioni respiratorie acute, negli Usa troppo diffuso uso di corticosteroidi





Secondo una lettera di ricerca pubblicata su JAMA Internal Medicine, molti pazienti che si presentano negli ambulatori con infezioni acute dell'apparato respiratorio sono comunemente trattati con corticosteroidi sistemici, sebbene le linee guida non raccomandino questa pratica. «I risultati del nostro studio evidenziano la necessità di esaminare ulteriormente l'uso dei corticosteroidi sistemici per le infezioni acute dell'apparato respiratorio e i relativi problemi di sicurezza» dice Evan Dvorin, del Center for Primary Care and Wellness, Ochsner Health System di New Orleans, primo firmatario della lettera. I ricercatori hanno studiato in modo retrospettivo circa 40.000 adulti con una diagnosi ambulatoriale di infezione respiratoria acuta negli Stati Uniti e in particolare in Louisiana. I dati mostrano che, a livello nazionale, a quasi l'11% dei pazienti sono stati prescritti corticosteroidi. L'analisi multivariata ha trovato probabilità significativamente più alte per le prescrizioni di corticosteroidi tra individui con anamnesi di broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) o asma, diagnosi di bronchite alla visita e prescrizione da parte di un infermiere professionale o di un assistente medico. Lo studio ha rilevato inoltre una variabilità regionale significativa nella prescrizione di tali medicinali, con una prevalenza variabile dal 13,6% nel sud all'8,3% nel Midwest. In Louisiana, ben il 23% delle visite di assistenza primaria per infezioni acute respiratorie ha avuto come effetto la prescrizione un corticosteroide per iniezione. La probabilità che ciò avvenisse in questo stato era più alta tra i pazienti con una storia di BPCO, diagnosi alla visita di sinusite o otite, rinite allergica, infezione delle vie respiratorie superiori o bronchite, e prescrizione da parte di un infermiere professionale. Gli autori sottolineano che gli effetti avversi degli steroidi sistemici, anche a breve termine, sono ben documentati, e che sarà necessario esaminare più nel dettaglio le tendenze regionali e nazionali relative all'uso nel contesto considerato, poiché rappresenta una cura potenzialmente dannosa, oltre che un probabile costo elevato.

JAMA Intern Med. 2018. doi: 10.1001/jamainternmed.2018.0103

Fonte: doctornews33

News

  • (30-08-2018) The electronics in fluorescent bulbs and light emitting diodes (LED), rather than ultraviolet radiation, cause increased malignant melanoma incidence in indoor office workers and tanning bed users

    Leggi tutto

  • (30-08-2018) Mitocondri e peso forma

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Stroke now impacting younger patients as a result of the obesity epidemic; 4 in 10 are now aged 40-69

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Perdere peso non vuol dire perdere osso!

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Brain cholesterol: long secret life behind a barrier.

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Stile di vita sano? Si può, basta usare la fantasia

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Top 10 medical treatments that can make you SICKER than before you took them

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Meno ansia - C’è una associazione tra dieta e disturbi mentali?

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Dietary curcumin supplementation attenuates inflammation, hepatic injury and oxidative damage in a rat model of intra-uterine growth retardation.

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Dopo la gravidanza - Una dieta a basso indice glicemico se serve perdere peso

    Leggi tutto

  • (21-08-2018) Sleep Disturbances Can Be Prospectively Observed in Patients with an Inactive Inflammatory Bowel Disease.

    Leggi tutto

  • (21-08-2018) Anche i neo-papà soffrono della depressione post partum

    Leggi tutto


In evidenza

"L'informazione presente nel sito serve a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente."

Per coloro che hanno problemi di salute si consiglia di consultare sempre il proprio medico curante.

Informazioni utili