Seguici su acebook facebook Cerca nel sito:

Le ricerche di Gerona 2005

(28-06-2018) Il microbioma a dieta




Risposte del microbioma a un intervento dietetico a breve termine
La nutrizione personalizzata è un crescente interesse per le persone che monitorano attivamente la loro salute.

Le relazioni tra la durata dell'intervento dietetico e gli effetti sul microbiota intestinale devono ancora essere chiariti.

Un gruppo di ricercatori russi ha esaminato le associazioni tra cambiamenti dietetici a breve termine,abitudini alimentari a lungo termine, stile di vita e microbiota intestinale.

I campioni di feci di 248 volontari sono stati raccolti prima e dopo un intervento dietetico personalizzato di 2 settimane, quindi analizzati utilizzando il sequenziamento del rRNA 16S.

Sono state rilevate considerevolicorrelazioni tra abitudini alimentari a lungo termine e struttura della comunità intestinale.

In dettaglio, un maggiore apporto di frutta e verdura è stato associato ad aumentati livelli di Clostridiales che producono butirrato e ad una maggiore ricchezza della comunità.

Un confronto a coppie dei metagenomi prima e dopo l'intervento di 2 settimane ha mostrato che anche un intervento breve e incontrollato ha prodotto profondi cambiamenti nella struttura della flora batterica con conseguente diminuzione dei livelli di Bacteroidaceae, Porphyromonadaceae e Rikenellaceae e diminuzione della alfa-diversità accoppiata ad un aumento di Methanobrevibacter, Bifidobacterium, Clostridium e Lachnospiraceae che producono butirrato, nonché la prevalenza di un permatipo (una variazione di enterotipo) associata a una maggiore diversità della dieta.

La risposta del microbiota all'intervento dipendeva dal suo stato iniziale, aprendo la strada allo sviluppo di una dieta personalizzata.


Autori:Klimenko NS, Tyakht AV, Popenko AS, Vasiliev AS, Altukhov IA, Ischenko DS, Shashkova TI, Efimova DA, Nikogosov DA, Osipenko DA, Musienko SV, Selezneva KS, Baranova A, Kurilshikov AM, Toshchakov SM, Korzhenkov AA, Samarov NI, Shevchenko MA, Tepliuk AV, Alexeev DG
Fonte:Nutrients.2018 May 8;10(5). pii: E576. doi: 10.3390/nu10050576.
Link della fonte:http://www.mdpi.com/2072-6643/10/5/576

News

  • (30-08-2018) The electronics in fluorescent bulbs and light emitting diodes (LED), rather than ultraviolet radiation, cause increased malignant melanoma incidence in indoor office workers and tanning bed users

    Leggi tutto

  • (30-08-2018) Mitocondri e peso forma

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Stroke now impacting younger patients as a result of the obesity epidemic; 4 in 10 are now aged 40-69

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Perdere peso non vuol dire perdere osso!

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Brain cholesterol: long secret life behind a barrier.

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Stile di vita sano? Si può, basta usare la fantasia

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Top 10 medical treatments that can make you SICKER than before you took them

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Meno ansia - C’è una associazione tra dieta e disturbi mentali?

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Dietary curcumin supplementation attenuates inflammation, hepatic injury and oxidative damage in a rat model of intra-uterine growth retardation.

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Dopo la gravidanza - Una dieta a basso indice glicemico se serve perdere peso

    Leggi tutto

  • (21-08-2018) Sleep Disturbances Can Be Prospectively Observed in Patients with an Inactive Inflammatory Bowel Disease.

    Leggi tutto

  • (21-08-2018) Anche i neo-papà soffrono della depressione post partum

    Leggi tutto


In evidenza

"L'informazione presente nel sito serve a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente."

Per coloro che hanno problemi di salute si consiglia di consultare sempre il proprio medico curante.

Informazioni utili