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(17-07-2018) L'allergia alla penicillina causa un aumento del rischio di infezioni resistenti






I pazienti con allergia alla penicillina hanno un rischio più elevato di sviluppare nuove infezioni daStafilococcus Aureusresistente alla meticillina (MRSA) e daClostridium difficile(C. difficile), secondo uno studio pubblicato sul British Medical Journal. «La maggior parte dei pazienti che riferisce allergia alla penicillina non è veramente allergica alla penicillina. In uno studio su individui etichettati come allergici alla penicillina, il 95% dei pazienti è risultato essere tollerante al farmaco dopo essere stato sottoposto a esami allergologici. Tuttavia, in caso di pazienti noti come allergici alla penicillina, i medici usano agenti antimicrobici che hanno uno spettro più ampio di attività rispetto alla penicillina e quindi una maggiore tossicità. Questo non è il solo problema, in quanto l'uso improprio di antibiotici ad ampio spettro è un fattore di rischio per lo sviluppo di infezioni da MRSA eC. difficile» diceKimberly Blumenthal, della Harvard Medical School e del Massachusetts General Hospital di Boston, autrice principale dello studio. Per esaminare l'effetto sulla salute pubblica della presunta allergia alla penicillina, i ricercatori hanno valutato il legame tra allergia e rischio di sviluppare infezioni da MRSA eC. difficile.

Lo studio ha incluso un totale di 301.399 adulti senza precedente infezione dai batteri considerati, dei quali 64.141 avevano un'allergia alla penicillina e 237.258 erano controlli, i cui dati erano inseriti in un registro di cartelle cliniche elettroniche in ambito di medicina di base del Regno Unito. L'analisi ha mostrato che dopo sei anni, lo 0,7% di pazienti con allergia alla penicillina e lo 0,4% dei controlli ha sviluppato un'infezione da MRSA e lo 0,7% e lo 0,5% dei due gruppi, rispettivamente, ha acquisitoC. difficile. Dopo aggiustamento per più variabili, i pazienti con allergia alla penicillina avevano un rischio aumentato del 70% di infezione da MRSA e del 30% daC. difficile. L'associazione era in gran parte mediata da un maggiore uso di alternative ai beta-lattamici nei pazienti con allergia alla penicillina, tra cui, per esempio, fluorochinoloni, clindamicina e macrolidi. I risultati di questo studio confermano che i pazienti con un'allergia documentata alla penicillina hanno un rischio maggiore di sviluppare infezioni da MRSA eC. difficile, oltre a evidenziare la forte associazione tra la prescrizione di antibiotici in ambito ambulatoriale e il rischio di sviluppare MRSA.

BMJ 2018. doi: 10.1136/bmj.k2400
https://www.bmj.com/content/361/bmj.k2400

fonte: doctornews33

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