(07-03-07) In ufficio circolazione a rischio?

Lunghe ore davanti al computer, posizioni scorrette, scarso moto, pasti poco equilibrati: la vita in ufficio pu? a volte minacciare la nostra salute. Ecco come prevenire i problemi di circolazione.
Stare a lungo seduti in uno spazio limitato e senza cambiare posizione, magari con le gambe accavallate come capita a chi sta diverse ore alla scrivania, pu? compromettere la corretta circolazione sanguigna ed esporre al rischio di incorrere in episodi di trombosi delle vene delle gambe. Se colpisce chi sta a lungo seduto in ufficio, davanti al computer, viene soprannominata ?e-trombosi?. Niente allarmismi, per?, perch? una strategia per evitarla c??: alzarsi o cambiare posizione ogni tanto e bere acqua per mantenere l?organismo idratato. Si tratta, comunque, di una condizione da non sottovalutare perch? la trombosi, venosa o arteriosa, profonda o superficiale, ? una malattia molto diffusa. Pu? colpire tutti gli organi e prende il nome di infarto se colpisce le coronarie o di ictus cerebrale se colpisce le arterie o le vene del cervello. Nel loro insieme le malattie provocate da una trombosi sono la prima causa di morte e di invalidit? in tutti i Paesi cosiddetti ?civilizzati?, ma possono essere evitate almeno in un caso su tre riconoscendo i sintomi e, soprattutto, conoscendo i fattori di rischio, cio? quella ?squadra di complici? che insieme provoca una squilibrio nel sangue capace di causare la formazione di un trombo. Approfondiamo il tema della trombosi delle vene delle gambe (trombosi venosa profonda o trombosi venosa superficiale, una volta detta flebite, spesso causa della comparsa di vene varicose) con la dottoressa Lidia Rota Vender, responsabile del Centro Trombosi in Humanitas e Presidente di ALT-Associazione per la Lotta alla Trombosi

Fonte: www.trombosi.org

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