(13-04-07) La "misura" della sindrome metabolica

di Eugenio Del Toma

Misuriamoci: chi si ama ci segua; ? l'insolito messaggio con cui la Croce rossa italiana ha invitato i cittadini, in primo luogo i suoi volontari, a partecipare lo scorso weekend alla Campagna di informazione e sensibilizzazione su un tema medico-sociale di attualit?: la Sindrome Metabolica.
La Croce Rossa ha allestito 285 postazioni, in pi? di 100 piazze italiane, per un grandioso screening gratuito basato sull'accertamento di glicemia, colesterolemia, trigliceridemia e pressione arteriosa, oltre ad una serie di misurazioni antropometriche tra cui peso e altezza (indispensabili per ricavare l'Indice di massa corporea dei soggetti) e la circonferenza della vita, tipico indicatore dell'obesit? ventrale. A questo proposito ? stato distribuito anche un metro con l'indicazione dei valori limite del girovita per l'uomo (102 cm) e la donna (88 cm) nella speranza di invogliare al controllo e quindi al ridimensionamento della "pancia" anche amici e parenti degli intervenuti.
Sembra che si siano avute pi? di centomila adesioni, per cui dovremo attendere l'elaborazione dei dati prima di trarre delle conclusioni su un campione di popolazione eterogeneo ma talmente vasto da consentire riflessioni comunque utili. Peraltro, i dati sono stati comunicati sul momento ai singoli interessati dagli operatori della Cri e dai medici della Societ? italiana di medicina generale, in modo da personalizzare i consigli e per richiamare senza terrorismo il significato preventivo della Campagna che non si ? limitata alla pur lodevole distribuzione di un opuscolo divulgativo (Cibo e Salute) su come migliorare le abitudini alimentari e lo stile di vita.
La Sindrome metabolica ? una sindrome di grave e diffusa ricaduta medico-sociale per le patologie in cui pu? sfociare, ma ? tuttora fonte di controversie fra gli stessi scienziati che non ne condividono neppure la definizione. In termini divulgativi, ? un insieme di pi? fattori di rischio capaci di potenziarsi reciprocamente. Secondo la definizione proposta dall'Oms, la diagnosi di Sindrome metabolica si basa sulla presenza di intolleranza al glucosio o di insulino-resistenza, assieme a 2 o pi? di queste situazioni: alterata regolazione glucidica o diabete; ipertensione (>140/90 mm Hg); ipertrigliceridemia (>150 mg/dl) e/o basso HDL-Colesterolo (<35mg/dl nei maschi, <39 mg/dl nelle femmine); obesit? centrale (>102 cm nei maschi, >88 nelle femmine); microalbuminuria.
Recentemente ? stato proposto che la presenza di 3 o pi? dei seguenti sintomi sia sufficiente per la diagnosi: obesit? centrale; intolleranza al glucosio; ipertensione arteriosa; ipertrigliceridemia; ridotto HDL-colesterolo (meno di 40 mg/dl nei maschi, di 50 mg/dl nelle femmine).
La mancata unanimit? sulla definizione non inficia la sostanza del problema, testimoniata dall'evidenza epidemiologica che la contemporanea presenza di pi? alterazioni metaboliche, anche di poco superiori alla norma, agisce come un fattore moltiplicativo del danno. Perci? ? doveroso ringraziare la Croce Rossa e gli Enti che l'hanno sostenuta in un'opportuna campagna "pratica" di informazione e prevenzione

Fonte: La Repubblica

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