Seguici su acebook facebook Cerca nel sito:

Le ricerche di Gerona 2005

(13-04-07) Doping in Italia: ecco il bilancio 2006




Oltre 1500 controlli su tutte le Federazioni sportive escluse le serie A e B di tutti gli sport praticati e per la prima volta anche su tutti gli Enti di promozione sportivi, 84 ricerche finanziate, programmata l?apertura di laboratori regionali antidoping. Questi i principali risultati dell?attivit? della Commissione per la vigilanza e il controllo sul doping per la tutela della salute e delle attivit? sportive del Ministero della Salute (CVD) presentati all?Istituto Superiore di Sanit? in occasione del IV Convegno nazionale sul doping.
Trentasette atleti sono risultati positivi ai test antidoping effettuati nel corso del 2006 dalla Commissione, che ha esaminato lo scorso anno 363 eventi sportivi per un totale di 1511 atleti con una media di 33 controlli mensili. Osservando il trend delle positivit? tra il 2003 e il 2006 si nota che, nonostante l?aumento dei controlli effettuati, i valori percentuali di positivit? sono rimasti pressoch? inalterati, passando dal 2,7 per cento del 2003 al 2,4 per cento del 2006.
Dei 37 sportivi positivi ai test, pari al 2,4 per cento del totale di tutti quelli esaminati, 34 sono risultati positivi ad una sola sostanza e tre a due sostanze. Tra le varie classi di sostanze, la pi? diffusa ? stata quella dei cannabinoidi (32,5 per cento), seguita dagli stimolanti e dai diuretici (20), dai corticosteroidi (10), dagli anabolizzanti (7,5), dalle sostanze attive sul sistema ormonale quali la hCG ? gonadotropina corionica (5) e i betabloccanti e gli antiestrogeni (2,5). Dei 363 eventi sportivi controllati (il 99 per cento fatti su eventi ?in gara?), 337 (pari al 93 per cento), sono stati condotti sulle Federazioni Nazionali Sportive; quattro (1 per cento) sulle Discipline associate e 22 (6 per cento) sugli Enti di promozione sportiva. La ripartizione per appartenenza geografica degli atleti ha mostrato che la met? dei controlli si ? svolta nelle regioni del Nord, il 30 per cento in quelle del Centro Italia e circa il 20 per cento nelle regioni del Sud e nelle isole. Le Federazioni pi? controllate sono state il calcio (44), il ciclismo (32), la pallacanestro e il nuoto (30). Maggiori positivit? sono state riscontrate nel rugby, nella pallavolo, nel ciclismo e poi nella pallacanestro, nel calcio e nel nuoto. L?analisi per genere evidenzia che la maggioranza dei controlli ? avvenuta in competizioni maschili (69,3 per cento dei controlli sono stati fatti sugli uomini, 30,7 per cento sulle donne), mentre quasi tutti i casi di positivit? riguardano gli uomini, con una positivit? maschile del 3,2 per cento e una femminile dello 0,6 per cento (su 464 donne esaminate solo quattro sono state positive).
La comparazione sull?uso di sostanze tra maschi e femmine mostra che nelle atlete era pi? frequente la presenza di cocaina e diuretici.
Tra le ricerche finanziate dalla Commissione, anche alcune rivolte all?informazione sui temi del doping: un?indagine condotta sugli adolescenti dal Dipartimento di Psicologia dell?Universit? ?La Sapienza? di Roma ha evidenziato che gli adolescenti di sesso maschile pi? costantemente dediti allo sport sono pi? propensi a utilizzare sostanze per aumentare la performance sportiva, un?altra indagine dell?Universit? degli Studi di Roma di Tor Vergata ha invece rivelato che su 921 giovani di et? compresa fra 12 e 19 anni nelle scuole romane ? emerso che pur essendo una conoscenza acquisita il fatto che il doping sia dannoso per la salute, c?? poca consapevolezza di cosa siano le sostanze dopanti.
E' stata infine programmata l?apertura di laboratori antidoping regionali, in collaborazione con la Commissione di vigilanza sul doping con l?obiettivo non solo di controllare che gli atleti non assumano sostanze proibite, ma anche di fare prevenzione e valutare il loro stato di salute. I laboratori di biochimica clinica, monitorando i parametri biochimici, potranno stabilire quali siano i valori normali e quali quelli che, oltre a far sospettare un uso di sostanze vietate, mettono in pericolo la salute dell?atleta.

Fonte: Ufficio stampa ISS 2007. ( YAHOO! SALUTE )

News

  • (30-08-2018) The electronics in fluorescent bulbs and light emitting diodes (LED), rather than ultraviolet radiation, cause increased malignant melanoma incidence in indoor office workers and tanning bed users

    Leggi tutto

  • (30-08-2018) Mitocondri e peso forma

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Stroke now impacting younger patients as a result of the obesity epidemic; 4 in 10 are now aged 40-69

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Perdere peso non vuol dire perdere osso!

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Brain cholesterol: long secret life behind a barrier.

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Stile di vita sano? Si può, basta usare la fantasia

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Top 10 medical treatments that can make you SICKER than before you took them

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Meno ansia - C’è una associazione tra dieta e disturbi mentali?

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Dietary curcumin supplementation attenuates inflammation, hepatic injury and oxidative damage in a rat model of intra-uterine growth retardation.

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Dopo la gravidanza - Una dieta a basso indice glicemico se serve perdere peso

    Leggi tutto

  • (21-08-2018) Sleep Disturbances Can Be Prospectively Observed in Patients with an Inactive Inflammatory Bowel Disease.

    Leggi tutto

  • (21-08-2018) Anche i neo-papà soffrono della depressione post partum

    Leggi tutto


In evidenza

"L'informazione presente nel sito serve a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente."

Per coloro che hanno problemi di salute si consiglia di consultare sempre il proprio medico curante.

Informazioni utili