(17-04-07) CHIRURGIA ESTETICA METTE A RISCHIO MEMORIA

Scritto da Cybermed

Washington - La chirurgia estetica contro l'obesita' migliora l'aspetto e la salute ma puo' danneggiare la memoria.
E' questa la scoperta compiuta da alcuni ricercatori della Wake Forest University School of Medicine nella North Carolina, pubblicata sulla rivista Neurology. Gli interventi per la riduzione dell'obesita' innescherebbero una patologia nota come 'encefalopatia di Wernicke' che causa perdita della memoria, confusione e difficolta' nella coordinazione dei movementi. La sindrome e' causata dalla mancanza della vitamina B1, che i frequenti episodi di vomito che seguono molto spesso questi interventi possono comportare. I ricercatori hanno analizzato 32 casi di encefalopatia di Wernicke sorti in seguito a interventi chirurgici anctiobesita', 27 dei quali riguardanti donne. La malattia si e' presentata in maggior parte da uno a tre mesi dopo l'operazione - un bypass gastrico, di solito - anche se in un caso primi sintomi si sono avuti a 18 mesi dall'intervento. Prontamente assistiti con la somministrazione di vitamina B1, 13 pazienti si sono comunque completamente ristabiliti mentre gli altri hanno continuato a lamentare stato confusionale e problemi di memoria. Il rischio dell'encefalopatia, hanno sottolineato i ricercatori, e' tuttavia molto minore rispetto ai pericoli a cui espone una condizione di obesita' che necessita di un intervento chirurgico.

Fonte: IlCorriere

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