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Le ricerche di Gerona 2005

(24-04-07) Alcol, rischio-tumore anche per seno e colon



Dopo fegato, cavo orale, laringe ed esofago, la lista delle neoplasie legate a un consumo eccessivo di bevande alcoliche si allunga.


MILANO ? Si fa sempre pi? indigesto il ?bicchierino di troppo? che, pur allegramente sottovalutato dai pi?, rappresenta un rischio invece piuttosto serio per la salute e aumenta l?esposizione a malanni di diversa natura, cancro compreso. Le conferme scientifiche giungono da pi? parti, in questo mese d?aprile dedicato alla prevenzione delle patologie legate all?alcol, e si ? ampliata la rosa dei tipi di tumore che gli esperti definiscono correlati al consumo di alcol: oltre alle neoplasie gi? note, infatti, come i carcinomi di fegato, cavo orale, faringe, laringe ed esofago, si aggiungono due tra i tumori pi? diffusi, il carcinoma della mammella e quello del colon-retto.
Finora, sulle responsabilit? dell?alcol per queste neoplasie c?erano forti sospetti, ma 26 scienziati europei provenienti da 15 nazioni diverse hanno rivisto decine di studi epidemiologici e hanno concluso che il rischio c??, ed ? maggiore del previsto, dato che un consumo regolare giornaliero di 50 grammi di etanolo, paragonabile a 4-5 bicchieri di vino, si associa ad un rischio aumentato di 1,5 volte per il seno (ma si rilevano differenze anche con consumi molto pi? modesti, pari a 18 grammi) e di 1,4 volte per il colon e il retto. Pi? pesante l?impatto sui tumori di bocca, faringe e laringe, per i quali l?esposizione aumenta di 2-3 volte e per i carcinomi epatici, che secondo i ricercatori hanno un legame con il consumo di alcolici ?evidente ma difficile da quantificare?, a causa della presenza di patologie come la cirrosi, che spesso precedono la diagnosi di tumore e che inducono comunque a bere in maniera pi? moderata.
I dati sono contenuti in un ampio lavoro di rivalutazione degli effetti cancerogeni delle bevande alcoliche condotto dalla IARC, l?Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro di Lione, in Francia, e sono stati pubblicati sulla rivista Lancet. Gli esperti incaricati della revisione hanno esaminato i possibili legami tra il consumo di alcol e l?insorgenza di tumori in 27 diverse sedi anatomiche. Per altre forme di cancro, diverse da quelle sopra citate, non ci sono certezze, mentre i risultati dell?indagine suggeriscono una ?assenza di effetti cancerogeni? delle bevande alcoliche sugli adenocarcinomi del rene e sui linfomi non Hodgkin. Un caso a s?, poi, ? quello dei tumori dell?esofago, che risultano connessi ad una particolare alterazione genetica, diffusa soprattutto in Estremo Oriente, che inibisce l?attivit? delle alcol deidrogenasi, enzimi necessari al metabolismo e allo ?smaltimento? dell?etanolo.
Dal momento che tutti i collegamenti alcol-tumori sono stati calcolati senza fare distinzioni sul tipo di bevanda, ma considerando soltanto la quantit? di etanolo ingerita, non si pu? stilare una classifica dei drink buoni o cattivi, e il messaggio-chiave ? dunque la moderazione. ?Le prove scientifiche che legano le bevande alcoliche a un incremento del rischio di tumore continuano ad aumentare, cos? come il contributo dell?alcol al peso globale del cancro - ha commentato Peter Boyle, direttore della IARC. - L?evidente associazione tra un rischio pi? alto di tumore della mammella e un consumo anche modesto di alcol ? preoccupante, soprattutto se si pensa che in molti Paesi le donne stanno cambiando abitudini e bevono di pi??.
L?Organizzazione Mondiale della Sanit? ha stimato che nel 2002 circa un miliardo e 900 mila persone nel mondo abbiano bevuto almeno 13 grammi di etanolo al giorno. Negli ultimi decenni si ? registrato un boom dei consumi in Cina e nelle regioni limitrofe, mentre i maggiori bevitori restano gli europei dell?est e i russi. Secondo l?ultimo rapporto della Commissione europea, il costo sociale e sanitario provocato dall?alcol ? stimabile in 650 euro l?anno per ogni famiglia, per un totale di 125 miliardi di euro; in vite umane il prezzo per i Paesi europei ? altissimo, con 115.000 decessi, di cui 50.000 per tumori correlabili all?alcol.
Donatella Barus

Fonte: CORRIERE DELLA SERA.it

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