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Le ricerche di Gerona 2005

(24-04-07) Analisi del sangue? No, della saliva




? stato realizzato un piccolo dispositivo portatile in grado di esaminare e misurare in pochi minuti le proteine presenti nella saliva che segnalano lo sviluppo in corso di un?infezione nella bocca e forse anche nel resto del corpo. Il dispositivo si chiama IMPOD, un acronimo che sta per Integrated Microfluidic Platform for Oral Diagnostic, ed ? stato sviluppato dai ricercatori del Biosystem Research Department dei Sandia National Laboratories (Livermore, CA, USA).

Nello studio, presentato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences, i ricercatori hanno misurato la concentrazione nella saliva di alcuni pazienti dell?enzima MMP-8, associato con un?infiammazione cronica delle gengive, la parodontite. La saliva pu? essere considerata come uno specchio deformato del sangue. Infatti, come spiega Anup Singh ingegnere chimico a Livermore e co-autore del lavoro, ?Tutto ci? che ? presente nel sangue ? presente nella saliva ma a concentrazioni dalle 1000 alle 10.000 volte inferiori?.

IMPOD ? formato da un microchip contente una rete di canali e camere dove vengono effettuati i saggi sulla saliva. In uno dei canali viene conservato il campione salivare, nell?altro i reagenti e gli anticorpi per le proteine ricercate, i quali sono marcati con un colorante a fluorescente per essere illuminati e misurati alla fine del saggio. Ogni canale ha le dimensioni di un capello umano. Durante il saggio il dentista libera la saliva e i reagenti all?interno dei canali in modo che entrino in una camera comune e poi fluiscano attraverso una membrana gelatinosa che funziona da filtro.

Quando gli anticorpi incontrano le proteine le legano e le intrappolano rendendole troppo grandi per poter attraversare la membrana. Le altre piccole componenti salivari attraversano invece la membrana senza problemi. Una corrente elettrica libera a questo punto le proteine dal gel e le fa precipitare in un canale dove un laser le illumina permettendo di quantificarne la concentrazione. Alla fine del saggio il dentista legge i risultati delle analisi e determina se il livello delle proteine ? correlato con un problema gengivale.

Questo sistema ? stato sviluppato per l?analisi della saliva, ma in realt? potrebbe diventare un valido test diagnostico anche per analisi del sangue e delle urine. Anche se i vantaggi dell?uso della saliva non sono trascurabili, ad esempio la raccolta dei campioni ? pi? semplice, non c?? nessun bisogno di aghi e punture, e il costo per il paziente ? inferiore rispetto ad un?analisi del sangue.

Fonte: U. S: Department of Health and Human Services
Herr AE, Hatch AV et al. Microfluidic immunoassays as rapid saliva-based clinical diagnostic. PNAS 2007; 104:5268-73.
caterina visco (YAHOO! SALUTE)

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