(07-05-07) Meno sale per la salute del sistema cardiovascolare
Ridurre la quantit? di sale nella dieta riduce il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari del venticinque per cento, lo sostiene uno studio pubblicato sull?ultimo numero della rivista British Medical Journal condotto da un gruppo di ricercatori della Harvard Medical School. Sono numerose le ricerche che dimostrano che la ridotta assunzione di sodio ? direttamente correlata alla riduzione della pressione sanguigna e dunque ha un effetto di prevenzione sull?ipertensione; questo nuovo studio, per?, dimostrerebbe l'effetto generalizzato di una dieta a basso contenuto di sodio nella prevenzione pi? in generale delle malattie cardiovascolari.
Lo studio osservazionale ha coinvolto circa 3000 volontari che hanno partecipato a due differenti trial clinici sulla prevenzione dell?ipertensione, il TOHP I e il TOHP II. I volontari, di et? compresa tra i 30 e i 54 anni, sono stati seguiti costantemente per tre anni dal 1987 al 1990. Lo stesso gruppo ? stato monitorato ad intervalli regolari nei successivi 15 anni. Proprio questo periodo lungo di osservazione, detto di follow-up, ha dimostrato che tra i volontari che erano stati arruolati nel gruppo che ha seguito una dieta iposodica l?incidenza di malattie cardiovascolari era sensibilmente pi? bassa rispetto al gruppo dei controlli e alla popolazione in generale.
Secondo gli esperti il consumo ideale di sodio si dovrebbe attestare sui 2,5 grammi al giorno per gli adulti (e comunque non dovrebbe mai superare i 6 grammi al giorno); per i pi? piccoli le quantit? consigliate sono minori. Va ricordato che questa quantit? non comprende soltanto il sale usato per insaporire i cibi ma anche quello contenuto negli alimenti. Quelli pi? ricchi di sale, da consumare dunque con moderazione, sono gli insaccati e prosciutti, i cereali per la colazione, la pizza, le zuppe e le preparazioni alimentari precotte o congelate. Da tenere d?occhio anche i dadi da cucina, le salse pronte, i cibi in scatola e i sottaceti.
Fonte: Cook NR. Long term effects of dietary sodium reduction on cardiovascular disease outcomes: observational follow-up of the trials of hypertension prevention (TOHP) BMJ, doi:10.1136/bmj.39147.604896.55
emanuela grasso
Fonte: YAHOO! SALUTE
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