(01-06-07) Pressione bassa connessa a diminuzione sopravvivenza nel paziente molto anziano
Il controllo aggressivo della pressione nei pazienti ipertesi dagli 80 anni in su ? associato ad un minor tasso di sopravvivenza a cinque anni rispetto agli ipertesi della stessa et? con una pressione a livelli target o superiori. Ci? suggerisce che i medici dovrebbero usare cautela nel loro approccio alla diminuzione della pressione in questa fascia d'et?, in quanto un controllo pressorio troppo aggressivo potrebbe essere dannoso. Vi sono anche altri studi che dimostrano che una pressione maggiore ha un ruolo protettivo nei pazienti anziani. I risultati del presente studio comunque non contraddicono le attuali linee guida che indicano il mantenimento della pressione ad un livello target pari a 140/90 mmHg. Gli anziani ipotesi dovrebbero essere monitorati per eventuali sintomi ortostatici, che li porrebbero a rischio di cadute, nonch? per sintomi non specifici, quali astenia o danni cognitivi, che potrebbero derivare da una pressione troppo bassa. (J Am Geriatr Soc 2007; 55: 383-8)
Fonte: Doctornews
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