(04-06-07) Una migliore attenzione? Meditate gente, meditate
La meditazione potrebbe migliorare notevolmente la capacit? di ripartire l?attenzione e di cogliere particolari che solitamente non vengono registrati dal cervello, come ad esempio eventuali veloci cambiamenti nelle espressioni del viso di chi ci sta davanti. Lo afferma uno studio della University of Wisconsin ? Madison, pubblicato sulla rivista on-line PLoS Biology, che ha dimostrato che un periodo intenso di meditazione riuscirebbe a migliorare la capacit? di prestare attenzione a pi? particolari contemporaneamente.
Quando due immagini passano davanti agli occhi una di seguito all?altra nel giro di mezzo secondo, la maggior parte delle persone riesce a cogliere solo la prima delle due immagini, perdendosi la seconda. Questo meccanismo ? chiamato ?attentional blink?. ?L?attenzione si interrompe momentaneamente?, spiega Richard Davidson, coordinatore dello studio e professore di psicologia e psichiatria presso la UW ? Madison School of Medicine. ?L?attenzione si fissa sul primo target e manca il secondo?.
Ma la capacit? di alcuni di cogliere occasionalmente anche il secondo stimolo ha convinto Davidson che questa limitazione potesse essere soggetta a qualche tipo di controllo mentale. Per verificare questa ipotesi 17 volontari si sono sottoposti ad un periodo di tre mesi di intensa, 10-12 ore al giorno, meditazione Vipassana, la quale ? focalizzata sulla riduzione delle distrazioni mentale e sul miglioramento della consapevolezza sensoriale.
Altri 23 volontari, durante gli stessi tre mesi, hanno praticato 20 minuti di meditazione Vipassana al giorno. All?inizio e alla fine dei tre mesi tutti sono stati sottosti ad un test nel quale dovevano visualizzare uno schermo sul quale comparivano in sequenza delle lettere e identificare due numeri in mezzo alle lettere. Nel frattempo la loro attivit? cerebrale era registrata grazie ad alcuni elettrodi. Talvolta i numeri potevano comparire in serie a meno di mezzo secondo di distanza l?uno dall?altro.
Il gruppo di ricerca, quello sottoposto alla meditazione intensiva, ha mostrato un netto miglioramento nella capacit? di individuare i due numero a pochissima distanza l?uno dall?altro. Inoltre ? stata registrata una minore attivit? cerebrale associata alla visione del primo numero. ?Questa diminuzione predice la precisione della loro capacit? di individuare il secondo numero?, spiega Davidson.
Il miglioramento ottenuto suggerisce, secondo i ricercatori, che l?allenamento ha causato un durevole cambiamento nel modo di ripartire le risorse mentali. La capacit? di migliorare la propria capacit? di concentrazione e quindi la scoperta delle flessibilit? dell?attenzione apre la via a molte possibilit?; la prima menzionata da Davidson ? una possibile alternativa ai farmaci contro la sindrome da deficit di attenzione e iperattivit?, per lo meno in alcuni casi.
Fonte: Slagter HA, Lutz A et al. Mental Training Affects Distribution of Limited Brain Resources. PLoS Biology 2007; 5(6):e138.
University of Wisconsin ? Madison
caterina visco
Fonte: Yahoo! Salut
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