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Le ricerche di Gerona 2005

(28-06-07) Piccoli obesi crescono: Libro bianco Ue su alimentazione





Roma, 31 mag (Velino) - Ogni anno 400 mila bambini europei fanno i conti con il sovrappeso mentre nella maggioranza degli Stati membri Ue pi? della met? degli adulti soffre dello stesso problema o per l?obesit?. Una malattia sociale che di anno in anno assume contorni sempre pi? preoccupanti e condiziona la vita di migliaia di famiglie. Basti dire che le spese legate a malattie collegate con l?obesit? incidono per il 7 per cento sulle spese sanitarie della Ue. Sono questi alcuni dati che emergono dal Libro bianco sull?alimentazione presentato dalla Commissione europea con cui ? si legge su agricolturaitalianaonline.gov il sito del Mipaaf dedicato all?agricoltura - si ripropone di rispondere agli allarmi internazionali e all?evidenza dei suoi costanti sondaggi tra i cittadini. Secondo l?Organizzazione mondiale della sanit? i casi di obesit? sono triplicati in numerosi paesi europei dopo gli anni ?80. Nel 1999 si consumavano ogni giorno 300 calorie in pi? che nel 1970 mentre un europeo su tre non pratica nessuna attivit? fisica durante il suo tempo libero trascorrendo mediamente ogni giorno pi? di cinque ore seduto. Ma sono i casi di obesit? infantile a preoccupare di pi?. Tre milioni di alunni soffrono per questo problema e ogni anno sono invece 85 mila i piccoli obesi. Il peso in pi? acquisito durante l?adolescenza ? un marchio che si conserva fino in et? adulta.

?Di fronte all?aumento dell?obesit? il regime alimentare e l?attivit? fisica sono diventate due questioni di salute assolutamente prioritarie per l?Unione europea?. Lo ha ribadito il commissario Ue alla salute, Markos Kyprianou. ?Dobbiamo evitare che i bambini obesi di oggi siano i cardiopatici di domani. Certo i consumatori hanno il diritto di mangiare ci? che vogliono ma devono avere la possibilit? di operare scelte sane e con la piena consapevolezza dei rischi.? Ecco perch? ha proseguito ancora Kyprianou la Commissione si cimenta ancora una volta con le problematiche dell?etichettatura dei prodotti alimentari e ?invita gli industriali del settore a fare un uso oculato della pubblicit? e a ridurre il tenore in sale, grasso e zucchero dei loro prodotti?. Il libro bianco prefigura la costituzione di veri e propri partenariati che associno il settore privato e le organizzazioni sulla salute e difesa dei consumatori e che si appoggino su meccanismi gi? esistenti come la Piattaforma d?azione europea ?Alimentazione, attivit? fisica e salute?. Oltre alla revisione dell?etichettatura dei prodotti alimentari la Commissione intende proporre, tra l?altro, il lancio di programmi destinati al consumo di frutta e verdura e la pubblicazione di un libro bianco sullo sport. Un invito dunque ad agire, magari anche attraverso la creazione di forum nazionali e locali, e a rafforzare i legami tra gli Stati membri, l?Organizzazione mondiale della sanit? ed altri interlocutori di rilievo interessati. Il Libro bianco propone inoltre la creazione di un gruppo di alto livello che si occuper? soltanto di questioni di salute legate all?alimentazione, al sovrappeso e all?obesit?, composto da un rappresentante per ogni Stato membro.

La strategia dell?Esecutivo comunitario mira in ogni caso a coinvolgere in maniera diretta il settore privato al quale chiede di adoperarsi pi? ?energicamente? per l?elaborazione di codici di condotta pubblicitaria pi? rigorosi che si ispirino ai codici dell?Alleanza europea per l?etica e la pubblicit? e ai risultati della Tavola rotonda sull?autoregolamentazione nel settore della pubblicit?, organizzata nel 2006 dalla Commissione. Chiede inoltre la riformulazione degli alimenti per l?industria alimentare e il settore della grande distribuzione e la realizzazione, da parte di societ? sportive, di campagne di pubblicit? e commercializzazione che esaltino il valore dell?attivit? fisica, mirate in particolare al pubblico dei bambini. Il primo giro di boa sar? nel 2010 con la pubblicazione di un rapporto con relativi risultati Nel frattempo l?esecutivo comunitario intendere aumentare la collaborazione con l?Oms al fine di migliorare le iniziative legate all?alimentazione e all?attivit? fisica e all?evoluzione della salute nella Ue. In Italia intanto si ? costituita presso il Ministero della Salute la ?Piattaforma nazionale sull?alimentazione, l?attivit? fisica ed il tabagismo? con il compito di formulare proposte ed attuare iniziative in coerenza con il Programma ?Guadagnare salute:rendere facile le scelte salutari?. Il Programma, come si ricorder?, fu approvato dal Consiglio dei ministri nella seduta del 16 febbraio, per favorire in tutta la popolazione una sana alimentazione e una maggiore attivit? fisica nonch? per contrastare l?abuso di alcool e ridurre il fumo di tabacco, allo scopo di limitare il rischio di numerose malattie e migliorare la qualit? della vita. La Piattaforma ? composta da rappresentanti di vari ministeri, tra cui il Mipaaf, e dalle associazioni di categoria della filiera alimentare, dalle organizzazioni dei consumatori, sindacali, di medici e pediatri.

Fonte: IlVelino

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