(03-07-07) Nuove linee-guida contro l?ipertensione
Dal Congresso europeo in corso a Milano nuove raccomandazioni ed indicazioni
Meno di 140/90: allora non si ha la pressione alta. Se si ? soprappeso, oppure diabetici, o si ha il colesterolo alto, ? bene invece che i valori non superino i 130/80. Insomma, la soglia della tranquillit? ? quella sotto i 140/90 mmg ? come ha spiegato Mauro Mancia, Presidente del Congresso della Societ? Europea dell?Ipertensione in corso a Milano, presentando le nuove linee-guida europee che aggiornano quelle del 2003.
Oltre ai numeri, cambiano anche le raccomandazioni: la pi? importante ? l?invito alla misurazione domiciliare. Dopo tanti pareri contrastanti, dalle nuove linee-guida viene il via libera all?automisurazione: ci si pu?, anzi, se si ? ?a rischio?, ci si deve misurare la pressione anche a casa, da soli. Ovviamente, va fatto in modo corretto, evitando poi il curarsi fai-da-te: se i valori sono alti, bisogna interpellare il medico. Bisogna controllarsi la pressione e controllarla ai familiari, perch? il problema non va certo sottovalutato: 16 italiani su cento (indagine ISTAT) dichiarano di non essersi mai misurati la pressione, mentre si valuta che il 44,8% degli uomini ed il 30,6% delle donne siano affette da una forma ipertensiva. Siamo al livello degli svedesi, ancora sotto per fortuna il primato dei polacchi (intorno al 70%) e delle percentuali tedesche (50,3% per le donne, ma pi? del 60% per i maschi).
Secondo le nuove direttive europee, modificare lo stile di vita resta lo strumento principe per prevenire l?ipertensione. Ma se il problema ormai si manifesta, allora spesso un singolo farmaco non ? sufficiente ad abbassare la pressione. E? preferibile ricorrere alla terapia di combinazione, associando due o pi? farmaci, magari a basse dosi. E non ? detto che i farmaci pi? ?vecchi? debbano esser scalzati per forza dalle nuove classi: i diuretici, ad esempio, rimangono un?arma importante. Lo stesso vale per i betabloccanti ? secondo Mauro Mancia -, farmaci che sarebbe un errore togliere dall?armamentario farmaceutico, anche se per alcuni pazienti (per esempio, quelli a rischio di diabete), possono non rappresentare pi? la prima scelta. Tra breve, nuove molecole verranno ad arricchire il panorama delle scelte terapeutiche: per esempio, gli inibitori della renina, una sostanza prodotta dal rene, necessaria per la formazione dell?angiotensina ed in grado di restringere le arterie, favorendo cos? l?ipertensione.
Ma oltre al tema della migliore terapia possibile, al centro dell?interesse del Congresso milanese e delle stesse linee-guida europee c?? la prevenzione: uno stile di vita sano ha effetti decisivi sul controllo della pressione. Evitare l?aumento di peso, fare attivit? fisica (camminare, per esempio), non eccedere col sale a tavola sono tutti fattori che ritardano o addirittura impediscono lo sviluppo dell?ipertensione, inevitabile solo quando fattori genetici sono fortemente coinvolti.
Fonte: European Meeting on Hypertension, Milano,
martino dell'angelo (YAHOO! SALUTE)
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