(10-07-07) Preipertensione segnala aumento rischio cardiovascolare

Il rischio cardiovascolare associato alla progressione da valori pressori ottimali o normali a valori normali-elevati o ipertensione è quasi lo stesso di quello conferito da una pressione costantemente elevata o ipertensione franca.
Il presente studio indica la necessit? di ulteriori indagini per provare che intervenire in un paziente preiperteso senza malattie cardiovascolari determini una riduzione delle complicazioni cardiovascolari clinicamente significativa.
Ciò naturalmente deve essere ottenuto senza peggioramenti nella qualit? della vita e a costi socialmente accettabili.
I molti soggetti preipertesi presentano comunque un aumento del rischio cardiovascolare che rende imperativo sviluppare fattori predittivi di danno d'organo e pertanto identificare i candidati a interventi intensivi sullo stile di vita e probabilmente anche farmacologici, onde prevenire gli elevati costi sanitari di questo importante problema.

Fonte: Am J Hypertens 2007; 20: 483-91

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